Violenza sul treno Milano-Varese: sono stati fermati due uomini accusati di aver abusato venerdì 3 dicembre di due ragazze ventenni. Sono stati fermati a un festino domenica sera 5 dicembre.
Violenza sul treno Milano-Varese
Venerdì 3 dicembre sulla tratta Milano-Varese si sono addirittura verificate due violenze ai danni di due ragazze ventenni. La prima aggressione è avvenuta a bordo del treno intorno alle 22, all’altezza di Tradate (Varese). Due uomini hanno preso di mira una ragazza 22enne che viaggiava da sola e l’hanno violentata sul treno poco prima che scendesse dal convoglio. Bloccata e strattonata, è stata costretta a subire uno stupro ed ad essere rapinata di quanto aveva nella borsa, è stata salvata dall’arrivo del capotreno, il quale ha messo in fuga i due violentatori e dato l’allarme. I giovani, dopo l’atto delittuoso, sono scesi alla stazione di Venegono Inferiore.
La seconda aggressione è accaduta nella sala d’attesa della stazione di Venegono Inferiore, dove i due uomini hanno cercato di abusare di un’altra 22enne, che è riuscita a divincolarsi e gridare mettendo in fuga i due aggressori, i quali si sono allontanati a passo svelto dallo scalo ferroviario. Anche la seconda ragazza è stata accompagnata per accertamenti medici presso l’Ospedale Filippo Del Ponte di Varese.
Fermati due uomini accusati della doppia violenza
I due presunti autori delle violenze sono stati fermati dai Carabinieri a seguito di un intervento per schiamazzi notturni, durante una festa, sabato notte, 4 dicembre, all’interno di un’abitazione privata in provincia di Varese. Si tratta di due uomini, uno di nazionalità italiana e l’altro di origine nordafricana, a quanto appreso, un marocchino irregolare. L’attività di indagine è stata condotta dalla Squadra Mobile di Varese assieme ai Carabinieri di Saronno e coordinata dalla Procura di Varese.
A chiamare il 112 sono stati i condòmini, disturbati dal baccano e dalla musica ad alto volume. Due uomini sono stati identificati come i possibili autori delle violenze sessuali. Portati in caserma, a quanto emerso, sono stati riconosciuti sia dalla vittima di stupro sia dal capotreno ed altri testimoni. I due giovani tra i 25 e i 30 anni, alti circa un metro e 80, sono stati individuati fondamentalmente in base alle testimonianze delle due giovani vittime e di un capotreno.