Massimo Ferrero dal carcere si sfoga: l’ex presidente della Sampdoria si fa sentire sulle modalità dell’arresto e sulle sue condizioni fisiche.
Massimo Ferrero dal carcere si sfoga
Massimo Ferrero, che direttamente dal carcere di San Vittore dove è detenuto rassicura sulle sue condizioni di salute: “Sto bene, adesso sto bene, anche se sono in cella“, ha detto ai microfoni de “La Stampa”.
Ferrero è coinvolto nell’indagine della procura di Paola (in provincia di Cosenza) per bancarotta: “Lunedì mi sono arrabbiato con i finanzieri che non mi hanno concesso di essere trasferito nella mia casa romana per assistere alla perquisizione e mi è uscito un fiotto di sangue dal naso, ho avuto un picco di pressione“.
Secondo quanto raccolto da Il Tempo si sfoga perché non gli sono stati dati invece i domiciliari: “Se volevo potevo far perdere le mie tracce quando stavo girando le puntate di Pechino Express”. Massimo Ferrero, detenuto dall’altra notte nel carcere di San Vittore a Milano a causa di bancarotta per il fallimento di quattro società in Calabria e per la distrazione di milioni di euro. “Non mi hanno mandato agli arresti domiciliari perché ritenevano che non era una misura adeguata. Ma se ho la Digos che mi segue da tempo e mi mettevano il braccialetto elettronico agli arresti domiciliari come potevo scappare?”.
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