A febbraio 2022 “le prime Case di Comunità”. Entro la fine del prossimo anno saranno realizzate il “60-70 per cento delle strutture sanitarie previste dalla riforma”. E a “Mind”, sui terreni che furono di Expo 2015, sorgerà il luogo principe del “trasferimento tecnologico a favore delle imprese”. È un Attilio Fontana in grande spolvero quello che parla il 13 dicembre alla Fondazione Stelline di Milano durante e a margine di “Direzione Nord”, kermesse organizzata da Inrete in collaborazione con “Gli amici degli Stelline” e Fondazione The Bridge. Sanità? “Abbiamo deciso di partire immediatamente per dare attuazione a questa importante riforma – dice il Presidente di Regione Lombardia a True-News. “Entro la fine di gennaio, al massimo febbraio 2022 vedranno la luce le prime Case di Comunità, nelle quali si svolgeranno parti rilevanti delle attività previste dalla riforma sanitaria”.
Fontana: “Entro fine 2022 il 60-70 per cento delle strutture sanitarie previste dalla riforma”
Non solo. “Entro la fine del 2022 si dovrebbe arrivare alla realizzazione del 60-70 per cento delle strutture e a quel punto si potrà entrare nella fase di vera e propria operatività”. “È chiaro – aggiunge il governatore lombardo – che accanto alla strutturazione dei luoghi fisici ci sia la partecipazione imponente e massiccia dei medici, perché per riempire queste infrastrutture abbiamo bisogno soprattutto della collaborazione dei medici di base”
“Natale? Sono abbastanza fiducioso”
Collaborazione per “ripartire”, una delle parole d’ordine della quattordicesima edizione di “Direzione Nord”. Ripartire dal presente: che Natale ci aspetta? “Sono abbastanza fiducioso – dice Fontana dal palco della Fondazione Stelline- i nostri numeri, seppure in peggioramento, sono comunque ridimensionati. Insistendo sulla campagna vaccinale potremmo riuscire a preservare i cittadini da nuove chiusure e passaggi di colore”.
Fontana: “Gestione dei fondi del Pnrr, la posizione delle regioni non è chiara”
Ma ripartire anche dal Pnrr. “Per ora la posizione delle regioni non è chiara sulla gestione dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, abbiamo chiesto alla Conferenza delle Regioni di partecipare in maniera più diretta, aspettiamo dal Governo delle risposte più precise”. Per il presidente di Regione Lombardia “L’eccellenza delle regioni è stata abbondantemente dimostrata dall’inizio della pandemia fino alla gestione della campagna vaccinale. Mi permetto di dire che il modello lombardo ha fatto da guida a livello nazionale, e questo merita una riflessione anche in merito alla questione dell’autonomia”.
Fontana: “Un nuovo centro per il ‘trasferimento tecnologico’ presso Human Technopole”
Tra le eccellenze che Attilio Fontana vuole ricordare “c’è un progetto molto bello che presto verrà presentato”. Il riferimento? Al nuovo centro per il ‘trasferimento tecnologico’ che sarà costituito presso Human Technopole, l’istituto di ricerca italiano per le ricerche della vita che sorge nel quartiere di Mind, nell’area post Expo 2015. Sarà un gioiello per la ricerca e innovazione, figlio di un “accordo raggiunto tra i 4 IRCCS pubblici e Human Technopole per realizzare presso la sede dello stesso di una ‘casa’ del trasferimento tecnologico a favore di tutte le imprese”. Il governatore lombardo ha quindi spiegato che si tratterà di “un luogo fisico dove mettere a disposizione di tutti, e sottolineo di tutti, i risultati delle ricerche, anche quelle molto specifiche, che potrebbero essere utili a medie, piccole o piccolissime aziende”.
Un sostegno per le Pmi che non hanno strumenti per attuare ricerche
Questo perché molte piccole imprese, ricorda Fontana, non hanno gli strumenti per attuare ricerche e innovazioni “che lì invece potranno essere realizzate”. Si tratterà “del primo importante centro che verrà realizzato in Italia, e di questo siamo molto contenti: è un ennesimo risultato della nostra grande Regione, ed è un arricchimento della sede di Mind, di Human Technopole, che diventa sempre di più un punto europeo e vista mondiale nel mondo delle ricerca”.