È stato approvato all’unanimità dal Governo il nuovo decreto festività anti-Covid con lo scopo di contenere il contagio causato dalle varianti Delta e Omicron. Vediamo nel dettaglio quali sono le misure approvate.
Decreto festività: le misure
Il Governo Draghi, preoccupato da un importante aumento dei contagi, ha deciso di emanare un nuovo decreto per riuscire a limitare la diffusione del contagio. Ma le proteste non tardano ad arrivare.
Obbligo mascherine
Una delle misure che più sta facendo discutere è l’obbligo di indossare mascherine Ffp2 sul trasporto pubblico (treni, metropolitane, aerei), in cinema, teatri e sale da concerto e anche per partecipare a grandi eventi (come le partite allo stadio). In questi luoghi, inoltre, è vietato il consumo di cibo e bevande. L’obbligo di mascherina è previsto anche all’aperto, anche se la regione si trova in zona bianca.
Green Pass “ridotto”
Il Green Pass, a partire dal 1° febbraio 2022, si riduce nella sua durata: dagli attuali 9 mesi si passerà ad una validità di 6 mesi. Una misura introdotta per adeguare la durata del green pass all’attuale efficacia del vaccino anti-Covid.
Estensione del Super Green Pass
Caffè al banco nei bar, servirà il super green pass
Anche per sorseggiare un caffè al banco nei bar servirà il super green pass. Il provvedimento, stando al nuovo decreto, sarà valido fino al 31 gennaio.
Anticipo terza dose
La terza dose, se l’Aifa darà il suo ok, sarà anticipata da 5 mesi a 4 mesi dal completamento della seconda dose. La data di inizio di questa nuova misura sarà comunicata dal commissario Francesco Figliuolo dopo un confronto con le regioni.
Rsa e hospice
L’accesso alle Rsa sarà consentito solo a chi è in possesso del super green pass e della terza dose. Possono entrare anche i soggetti guariti o con due dosi, purché mostrino anche l’esito di un test negativo.
Discoteche e sale da ballo chiuse (fino al 31 gennaio)
Vaccini in farmacia
Fino al 31 dicembre 2022 vengono prorogate le disposizioni che permettono di fare i vaccini nelle farmacie.
9 milioni per lo screening a scuola
Per consentire il ritorno in classe ci sarà uno screening potenziato degli studenti. A tal proposito sono stati stanziati 9 milioni per incrementare le capacità diagnostiche dei laboratori.
Più controlli alle frontiere
Negli aeroporti e alle frontiere verranno ulteriormente potenziati i controlli tramite controlli a campione, test molecolari o antigenici ai viaggiatori che entrano in Italia. In caso di esito positivo al viaggiatore “si applica la misura dell’isolamento fiduciario per un periodo di dieci giorni”. Una misura che si unisce alle recenti misure approvate dal ministro Speranza per i viaggiatori.