Addio al marchio Buitoni: è storia e rischia di finire dopo quasi 200 anni di produzione. La multinazionale Nestlé, detentrice del logo, non è intenzionata a rinnovare la concessione.
Addio al marchio Buitoni
Il marchio Buitoni rischia seriamente la fine della sua storia. Il brand è nato nel 1827 a Sansepolcro (Arezzo), grazie allo spirito imprenditoriale di Giulia e Giovanbattista Buitoni.
Il brand da anni è nelle mani della multinazionale Nestlé che sembra intenzionata a non rinnovare il rapporto. Si chiude così una lunga era di un brand che ha dato tanto all’imprenditoria italiana con diverse generazioni della famiglia Buitoni. Nei primi mesi del 2022 la fabbrica rimarrà ma dovrà produrre con altri loghi e non più con lo ormai storico logo Buitoni.
Concessione non rinnovata da Nestlé
Dopo tredici anni, infatti, non è stata riconfermata la concessione da parte della multinazionale Nestlé, detentrice del logo, al gruppo Newlat Food Spa – azienda del settore agroalimentare con i marchi Dalverde, Polenghi e Giglio – che nel 2008 acquisì lo storico pastificio aretino, dove fino a oggi sono stati prodotti pasta e prodotti da forno. Rimane la fabbrica, ma potrà produrre solo con altri loghi, come Delverde. Il marchio Buitoni rimane di proprietà di Nestlè, che per diciotto mesi si impegna a non venderlo.