Torino, maxi rissa: sabato 15 gennaio alcuni ragazzi, la maggior parte adolescenti, si sono dati appuntamento per strada. Fondamentale è stato l’intervento dei carabinieri
Torino, maxi rissa
L’inizio di un film d’azione americano con protagonisti adolescenti. Non è però un set cinematografico ma la dura realtà. Sabato sera, 15 gennaio, in piazza Aldo Moro, a Nichelino, alle porte di Torino, circa 200 ragazzi si danno appuntamento sui social per massacrarsi di botte in strada.
Due gruppi contrapposti: il primo era composto da un’ottantina di ragazzi di Nichelino, mentre l’altro era formato da un centinaio di giovanissimi di origine nordafricana provenienti da Barriera di Milano, quartiere della periferia di Torino, arrivati sul posto con i mezzi pubblici.
La rissa sventata dai carabinieri
Alla fine c’è stata solo qualche scaramuccia iniziale solo per scaldarsi riportando lo stesso qualche ferito ma non grave. Fondamentale è stato l’intervento dei carabinieri di Moncalieri che sono riusciti a disperderli prima che scattasse la vera e propria resa dei conti.
Gli inquirenti sono riusciti a identificare una cinquantina di ragazzi arrivati nella piazza dell’appuntamento, ma già sono scattati nuovi approfondimenti investigativi. Anche perché cominciano a uscire i video, sui social, dei ragazzi che si radunavano per la rissa. C’è chi ha bottiglie di vetro, chi rami staccati dagli alberi da usare a mo’ di bastone. Una vera e propria guerriglia urbana con protagonisti adolescenti. Una triste realtà non nuova nella città di Torino ma anche nelle altre grandi città italiane dove la metodica è sempre la stessa: appuntamento sui social e risse di gruppo in strada.