Meloni no a Mattarella bis: la leader di Fratelli d’Italia è stata chiara sul possibile rinnovo di Mattarella. Inoltre, ha lanciato un nome nuovo dell’ultima ora come eventuale presidente della Repubblica.
Giorgia Meloni no a Mattarella bis
Giorgia Meloni nel corso del suo intervento all’assemblea dei grandi elettori di Fdi in corso alla Camera è stata chiara rispetto al possibile Mattarella Bis. “Comunque vada, noi sosterremo il ritorno alle urne anche perché il mandato di Draghi, a nostro avviso, è legato a quello di Sergio Mattarella. Noi puntiamo a un governo che abbia un programma coeso e un chiaro mandato popolare”.
La Meloni poi risponde anche agli attacchi: “Ci dicono che abbiamo questa posizione perché non siamo gli unici che aumenterebbero i propri eletti in caso di voto ma la verità è che noi chiedevamo elezioni anche quando i nostri numeri erano molto diversi da oggi. È falso che le chiediamo per interesse, ma è vero che gli altri faranno di tutto per evitarle per interesse”.
La proposta della Meloni per il ruolo di presidente della Repubblica
La Meloni ha sottolineato l’indisponibilità del suo partito a riproporre un secondo mandato di Mattarella. Alcuni lavorano alla “riproposizione di Mattarella, anche se lui stesso ha dichiarato la sua indisponibilità. Noi non lo chiediamo e su questa ipotesi siamo indisponibili: quella della riconferma del presidente uscente non può diventare una prassi», ha aggiunto Meloni. «Molte personalità, che provengono dall’area del centrodestra, avrebbero il curriculum e lo standing per ricoprire il ruolo di presidente. Nomi come quello di Marcello Pera, Letizia Moratti, Elisabetta Alberti Casellati, Giulio Tremonti, Franco Frattini sono tutti autorevoli”.
Poi il leader di Fratelli d’Italia fa anche un nome a sorpresa nella lista del possibile nuovo presidente della Repubblica: “Io ho chiesto di allargare la rosa anche alle personalità che non hanno un trascorso politico e per questo abbiamo aggiunto il nome di Carlo Nordio, su cui ci pare difficile che si possano muovere obiezioni”.