La rosa dei nomi tanto attesa del centrodestra per il nuovo inquilino del Quirinale è finalmente arrivata. La comunicazione è arrivata nel corso di una conferenza stampa tenuta congiuntamente da Matteo Salvini (Lega), Giorgia Meloni (Fratelli d’Italia) e Antonio Tajani (Forza Italia).
Quirinale, ecco la rosa di nomi del centrodestra
Nel pomeriggio di martedì 25 gennaio, nel corso di una conferenza stampa del centrodestra, è stata svelata la rosa di nomi del centrodestra in ottica Quirinale. I nomi sono tre: Letizia Moratti, Marcello Pera e Carlo Nordio.
Una rosa che è stata, quindi, offerta alla valutazione dei principali leader dei due partiti Giuseppe Conte ed Enrico Letta. A presentare la proposta del centrodestra è in primo luogo Matteo Salvini. “Dopo trent’anni in cui abbiamo avuto presidenti della Repubblica espressione dell’area culturale di centrosinistra – ha commentato il leader del Carroccio – riteniamo che il centrodestra, che ora è maggioranza nei numeri in parlamento, abbia il diritto di fare le sue proposte. Sono tre persone che non hanno nessuna tessera di partito e che quindi sono assolutamente distensive anche rispetto agli altri partiti, pur provenendo da un’area culturale di centrodestra“. Matteo Salvini inoltre, sempre durante la conferenza stampa, ha spiegato che Antonio Tanjani non è nella lista in quanto attualmente coordinatore di uno dei partiti di centrodestra, Forza Italia.
Chi è Letizia Moratti
Letizia Moratti è attualmente assessore welfare di Regione Lombardia ed è una donna moderata di centrodestra. Potrebbe essere un nome in grado di mettere d’accorso buona parte dell’arco parlamentare.
Chi è Marcello Pera
Marcello Pera è un politico e accademico italiano che è stato senatore per Forza Italia dal 1996 al 2013. È stato anche presidente del Senato e nel 2018 è stato presidente del comitato storico-scientifico per gli anniversari di interesse nazionale.
Chi è Carlo Nordio
Carlo Nordio è un ex magistrato, attualmente editorialista de Il Messaggero. Nel corso della sua carriera ebbe modo di occuparsi di Brigate Rosse ma anche dei reati di Tangentopoli. È stato titolare dell’inchiesta Mose di Venezia.