Mercoledì 26 gennaio, ad Abano Terme, la polizia ha provveduto a fare un controllo ad un albergo. Oggetto del blitz? Controllare che i titolari dell’albergo chiedessero il green pass ai propri clienti.
Hotel di Abano Terme, blitz della polizia
Nel momento in cui si è svolto il blitz della polizia, alla reception, era presente il padre del titolare. Oltre che essere sprovvisto di mascherina, a differenza di quanto raccomandato dai regolamenti anti-Covid, si è scoperto che la persona che accoglieva i clienti era anche positivo al Covid.
Il provvedimento
Oltre alla sanzione amministrativa per il mancato utilizzo della mascherina, nei confronti del figlio (che aveva consentito al padre di lavorare senza mascherina da positivo) è stata applicata la sanzione amministrativa accessoria della chiusura dell’attività per 5 giorni. Sia padre che figlio, poi, sono stati denunciati per il reato di epidemia colposa e sanzionati in quanto si è scoperto essere sprovvisti di green pass.
I controlli alla clientela
Durante il blitz, la polizia ha controllato anche se tutti i clienti fossero o meno provvisti di green pass. Dal controllo fatto sulle 24 camere dell’albergo, è emerso che 4 clienti alloggiavano sprovvisti di green pass. Risultato? I titolari dell’albergo hanno ricevuto una ulteriore sanzione per non aver provveduto a controllare i green-pass dei clienti. Dalle ulteriori verifiche è effettuate dagli agenti sul posto si è poi accertato che uno dei presenti non era stato registrato al portale alloggiati web della Questura di Padova e per questo l’albergatore è stato deferito all’autorità giudiziaria.
Infine, dall’identificazione delle ventuno persone presenti nell’albergo (delle quali 9 pregiudicate e 6 di origini straniere) 2 sono risultate irregolari sul territorio dello Stato e per questo denunciate ed espulse. Uno di loro, tunisino, è stato accompagnato già in serata presso il CPR di Bari.