Chi è Roberto Mancini: l’attuale ct della Nazionale Italiana è stato un grande calciatore riuscendo anche a vincere dei trofei. Anche come allenatore si è distinto fin da subito.
Chi è Roberto Mancini: vita privata
Roberto Mancini, nato a Jesi il 27 novembre 1964, è un ex calciatore e attualmente ct della Nazionale Italiana. Nella sua esperienza calcistica ha girato poche ma importanti squadre d’Italia, iniziando da giovanissimo. Chiamato anche il Mancio, il suo grande amico dai tempi della Sampdoria è Gianluca Vialli, venivano soprannominati i gemelli del gol.
Ha una grande passione per il tennis e per il paddle, sport che è letteralmente esploso in questi ultimi anni. Inoltre, un’altra passione del CT è la bicicletta, ama fare lunghe passeggiate ed escursioni sulla bicicletta, risultando anche molto appassionato al ciclismo in generale.
Possiede uno yatch. Proprio su questa barca nel 2000 ha convinto Bobo Vieri a firmare per la Lazio. È un grande appassionato di moda. Quando era alla Sampdoria disegnava lui le divise sociali.
Nel 1997, ai tempi della Lazio, Mancini fu coinvolto nel crack di una finanziaria di Tarquinia. Il 26 marzo 2009 è stato reso noto l’acquisto da parte di Mancini del 25% della Kifaru, società attiva nella costruzione di barche con sede legale a Firenze. Il 50% dell’impresa è in mano alla famiglia Sarti, mentre il restante è di azionisti minori.
A dicembre 2014 è stato nominato a Roma Goodwill Ambassador di UNICEF Italia e ha dedicato il titolo ai bambini affetti da AIDS.
L’11 maggio 2016 la Procura di Roma ha chiesto 3 anni e mezzo di reclusione per Mancini, accusato di bancarotta fraudolenta nell’ambito del processo con rito abbreviato per il crack della Img Costruzioni, poi è stato assolto perché “il fatto non sussiste e non costituisce reato”. Nel 2021 l’attuale ct della Nazionale Italiana e il suo collaboratore-amico Vialli sono stati inseriti nell’inchiesta giornalistica “Pandora Papers”. Al centro dell’inchiesta ci sono i paradisi off-shore di statisti, politici e vip.
Roberto Mancini: calciatore ed allenatore
A 13 anni quando viene ingaggiato dal Bologna e tre anni dopo fa il suo esordio con la Primavera felsinea. Il 13 dicembre 1981, non ancora diciottenne, ha giocato la sua partita tra in Serie A con la maglia rosso-blu. Dopo il Bologna arriva la lunga militanza con la Sampdoria. Con la maglia dei doriani trascorre ben 15 stagioni collezionando quasi 500 presenze e realizzando ben 132 gol. Nella sua avventura in blucerchiato ha vinto anche uno Scudetto, quattro Coppa Italia e una Supercoppa.
La sua carriera continua dal 1997 al 2000 con la Lazio. In biancoceleste riesce a conquistare un titolo, altre due coppe nazionali e una Supercoppa Italiana. Al termine della stagione assume l’incarico di vice allenatore della squadra capitolina. A gennaio 2001 ci ripensa e firma un contratto semestrale con il Leicester. L’avventura in Inghilterra dura solo un mese. A febbraio decide di appendere gli scarpini al chiodo per sedersi sulla panchina della Fiorentina.
Inizia così il percorso da allenatore per Mancini. Dopo la Fiorentina, arriva la Lazio, dove aveva già militato da calciatore. La prima importante panchina avviene alla guida dell’Inter dove in quattro anni conquista tre Scudetti (due con il caso Calciopoli), due Supercoppe italiane e due Coppa Italia.
Dopo i diversi fallimenti in Champions League con l’Inter, cambia aria. Il Manchester City decide nel 2009 di affidargli la prima squadra. Esperienza molto fortunata in Inghilterra visto che vince il campionato all’ultimo secondo. La stagione successiva non è stata delle più semplici e così a maggio del 2013 fallisce la conquista della FA Cup e viene esonerato.
La carriera da allenatore continua in maniera non proprio fortunata con Galatasaray e Inter prima di tentare un’esperienza in Russia allo Zenit San Pietroburgo. Ma nel maggio 2018 è arrivata la chiamata dell’Italia, una grande chance per rilanciare la sua carriera.
Roberto Mancini: moglie e figli
Mancini è stato sposato per quasi 25 anni con la napoletana Federica Morelli da cui ha avuto tre figli: Filippo, Andrea e Camilla. I due maschi hanno deciso di seguire le orme del padre. Il più grande, Filippo è nato a Genova il 13 ottobre 1990, quando Roberto Mancini giocava per la Sampdoria. È entrato negli Allievi Regionali dell’Inter nel2005, quando il padre allenava la prima squadra. Andrea, il secondo figlio, ha seguito la carriera di Mancini come il fratello. È nato il 13 agosto 1992 e da giovanissimo gravita nell’Inter. In seguito ha giocato nel Manchester City, nell’Oldham Atlhetic, nel Real Vallaodid e anche, negli Stati Uniti per il New York Cosmos della North America Soccer League.
Attualmente la sua dolce metà è Silvia Fortini, romana di 42 anni (14 meno del ct) che lavora come avvocato civilista in un importante studio legale della Capitale. I due si sono sposati a Roma nel 2018, quando Mancini è tornato a guidare gli Azzurri dopo un periodo in Russia.
Roberto Mancini: stipendio
Nel maggio 2018 il CT dell’Italia aveva firmato un contratto di quattro anni. L’esperienza si sarebbe conclusa con i Mondiali in Qatar e l’ingaggio era sui 2 milioni di euro netti all’anno. A maggio grazie ai risultati ottenuti con la Nazionale, la FIGC ha scelto di rinnovare il contratto di Roberto Mancini fino al 2026 raddoppiando il suo ingaggio che ora si attesta sui 4 milioni di euro netti a stagione.
Roberto Mancini: Nazionale
Con la Nazionale Italiana arriva per Mancini il successo da allenatore più importante. Dopo essere stato chiamato a rifondare la Nazionale, in soli die anni arriva il primo grande successo. A luglio 2021 arriva con gli azzurri in finale e battono l’Inghilterra a Wembley laureandosi campioni d’Europa.
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