Mattarella bis: ormai è una settimana di votazioni. Tanti gli incontri, altrettanti i nomi usciti e proposti. Assurdo che al settimo scrutinio ci sia il nome di Mattarella che aveva chiesto di non essere rieletto.
Mattarella bis: è possibile
Dopo il settimo scrutinio sembra che altra scelta non ci sia. Si proverà a convincere Mattarella. Anche se un nome a sorpresa che possa accontentare tutti può sempre uscire. Intanto, tutti i nomi fatti, dal presidente donna a personaggi non politici, sembrano tutti bruciati e non trovare un accordo.
Si dovrà rimettere la decisione nella mani di Mattarella, che a 80 anni, è stanco di guidare il paese soprattutto in momento così difficile e complicato.
Mattarella bis: bluff o via di uscita?
Nella mattinata di sabato 29 gennaio, Salvini ha telefonato a Mario Draghi, poi ha dichiarato: “Una parte del Parlamento non vuole trovare un accordo, allora chiediamo a Mattarella di restare, e così la squadra resta così, Draghi resta a Palazzo Chigi. È la mia posizione, poi non so nemmeno se c’è un vertice. L’importante è che Mattarella non sia percepito come un ripiego”. Poi aggiunge: “Basta andare avanti con i veti della sinistra piuttosto che andare avanti altri 5 giorni con i veti” meglio andare su “Mattarella, ma bisogna farlo con convinzione”.
Nella votazione mattutina Forza Italia e Lega si astenuti, mentre Fratelli d’Italia vota per Carlo Nordio e Giorgia Meloni attacca: “Salvini propone di andare tutti a pregare Mattarella di fare un altro mandato da Presidente della Repubblica. Non voglio crederci”.
Da Forza Italia: “Lunga e affettuosa telefonata tra il presidente Silvio Berlusconi e il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Berlusconi ha assicurato al presidente Mattarella il sostegno di Forza Italia per la sua rielezione”. Lo rende noto l’ufficio stampa del presidente di FI.
Poi ecco la soluzione di Matteo Renzi su facebook: “Mantenere Mattarella al Quirinale e Draghi a Chigi è l’unico modo per lasciare l’Italia al riparo dalle strampalate follie e dalla mancanza di regia politica. Mattarella e Draghi sono due scelte eccellenti, due nomi che garantiscono le Istituzioni. Viva l’Italia”.