Chi è Gianfranco Librandi? Noto politico italiano, ha 66 anni ed è stato eletto deputato nel 2013 e nel 2019. Fa parte di Italia Viva dalla sua fondazione nel 2019 e in passato ha militato in Forza Italia, Il Popolo delle Libertà, Scelta Civica e nel Partito Democratico.
Chi è Gianfranco Librandi, dall’imprenditoria alla politica
Gianfranco Librandi è nato il 3 Agosto 1954 a Saronno, in provincia di Varese, da madre romagnola e padre calabrese. Suo padre, Domenico Librandi, è stato un combattente della Resistenza, durante la Seconda guerra mondiale. Librandi cresce a Turate, in provincia di Como. Qui, nella seconda metà degli anni ’70, comincia a lavorare come operaio di quinto livello alla Ultravox, azienda italiana produttrice di televisori. Dopo tre anni scala i ranghi e diventa dirigente. Nel 1987 si lancia nell’imprenditoria creando TCI, ditta specializzata nella produzione di componenti elettroniche per l’illuminazione e l’efficienza energetica. In questo periodo porta avanti anche i suoi studi: si laurea prima in Economia Aziendale e poi in Giurisprudenza all’età di 45 anni. Diventa inoltre docente di Economia Aziendale per l’università online eCampus e fonda l’associazione culturale Satelios.
Comincia la sua carriera politica nel 2004, quando viene eletto al Consiglio Comunale di Saronno nella lista di Forza Italia. Nel 2009 lascia il partito, divenuto parte del neonato Il Popolo delle Libertà, e fonda il movimento Unione Italiana. Nel 2013 si candida alla Camera dei Deputati per la lista Scelta Civica e viene eletto per la prima volta in Parlamento. Durante la XVII Legislatura, è un membro della V Commissione (Bilancio, tesoro e programmazione). Viene rieletto deputato nel 2019, stavolta con il Partito Democratico. Nel 2019 Gianfranco Librandi segue Matteo Renzi dopo il suo addio al PD e si unisce al suo nuovo partito, Italia Viva. Fa parte dell’XI Commissione permanente (Lavoro pubblico e privato) e della III Commissione (Affari Esteri).
Librandi sul web: dove seguirlo
Gianfranco Librandi ha diversi profili social ufficiali dove è possibile seguire le sue attività. Ha una pagina Facebook con un seguito di 6mila persone e un profilo Twitter con quasi 3mila follower. Il politico ha anche un sito ufficiale, dove riporta i dettagli della sua attività in parlamento.