Di cosa parla la canzone di Ana Mena: “Duecentomila ore”. La cantante spagnola porta sul palco dell’Ariston una canzone triste ma ritmata. Si posizione all’ultimo posto dopo le due serate.
Di cosa parla la canzone di Ana Mena: “Duecentomila ore”
Ana Mena ovvero Ana Mena Rojas, 25 anni, è spagnola (Estepona) ed arriva a Sanremo per la seconda volta, la prima da concorrente visto che nel 2020 accompagnò l’artista in gara Riki per le Cover.
Il brano che ha portato a Sanremo 2022 dal titolo “Duecentomila ore” è scritto per lei dal collega e amico Rocco Hunt. Il testo del brano di Ana Mena parla di una donna delusa, che si ritrova sola dopo essere stata soggiogata dal fascino di un uomo. Tante le bugie ricevute, che portano la protagonista del brano ad uno stato di sofferenza: “Sola io ti aspetterò, a cena da sola, in mezzo al fumo di mille parole, di canzoni che non hanno età”.
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“Duecentomila ore”. TESTO
Sola io ti aspetterò
A cena da sola
In mezzo al fumo di mille parole
Di canzoni che non hanno età
Sulla pelle il tuo sapore
Non si muove
Siamo bravi a continuare
A farci male
lo che non cercavo un ragazzo di strada
Poi mi hai distratta
Vendendomi un’altra bugia
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
È un’altra sera
Che se n’è andata
È questa attesa
Che è disperata
È l’aria fredda
Di una giornata
Così di fretta
Dimenticata
Quando la notte arriva
M’ama non m’ama un fiore
America Latina
Un Cuba libre amore
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar
Quando la notte arriva
Duecentomila ore
Amarsi un’ora prima
E dopo lasciarsi andar