Chi è l’Estetista Cinica: famosissima sul web e sui social, ha costruito un impero economico grazie anche alla sua forza e ironica capacità comunicativa.
Chi è l’Estetista Cinica: vita privata
Cristina Fogazzi è nata nel 1974 a Sarezzo (provincia di Brescia). La sua carriera professionale è iniziata come dipendente in un centro estetico. Dopo il suo licenziamento non abbandona la sua professione ma con coraggio apre un suo esercizio a Milano, chiamandolo Bellavera.
Dal negozio ai social con la nascita della figura de ‘L’Estetista Cinica’, che nel periodo della pandemia è diventato un fenomeno del web. Grazie ai consigli di bellezza con forza ed ironia comunicativa ha raggiunto oltre 928 mila followers su Instagram. Famose sul web sono diventate in particolare le sue vignette.
La sua attività imprenditoriale si è allargata anche al brand VeraLab, dove si possono acquistare prodotti skincare per il corpo e il viso. La sua fama si è ampliata anche grazie alle collaborazioni con Chiara Ferragni e le apparizioni in tv a ‘Detto Fatto‘ o ‘È sempre mezzogiorno‘ con Antonella Clerici. Fino alla pubblicazione del libro ‘Guida clinica alla cellulite‘.
Cosa sono i Punti Fagiana
I Punti Fagiana non sono altro che sconti riservati ai clienti de “L’Estetista Cinica”. Nelle ultime ore sono apparsi sui molte testate a causa di un errore. In un video sui social la stessa Cristina Fogazzi ha spiegato cosa è successo:
“I punti fagiana in vostro possesso sono circa 10 milioni – ha spiegato –. La valorizzazione dei punti doveva essere a 5 centesimi (0,05 €). In questo modo, simulando voi li usaste tutti, l’azienda avrebbe avuto 500 mila euro di sconti erogati. Qualcuno a un certo punto si è perso uno zero e la valorizzazione è stata fatta a 0,50 centesimi. Questo trasformava gli sconti in 5 milioni di euro e dopo una settimana di calcoli abbiamo visto che le nostre finanze non avrebbero retto il colpo“.
Dunque, un errore di troppo che poteva causare danni all’azienda, nonostante l’impero economico costruito negli ultimi tempi. Dall’errore poi si è passato al rimedio. “Abbiamo fatto quello che io chiamo il “merdone” – ha spiegato sul suo profilo Instagram – abbiamo talmente sbagliato che l’errore avrebbe seriamente messo a rischio la mia azienda. Sono dispiaciutissima, se li avessi avuti io quei soldi li avrei messi io sul conto dell’azienda”. Così gli sconti sono passati a 0.10 centesimi per rimediare.