Diciannove milioni di euro per garantire assistenza ai pazienti diabetici. Il tutto attraverso le farmacie presenti su tutto il territorio lombardo. È stata votata all’unanimità il 7 febbraio la delibera che prevede l’accordo fra Regione Lombardia e Federfarma Lombardia e Assofarm Confservizi per garantire l’erogazione di dispositivi, ausili e presidi per il controllo della glicemia per i pazienti diabetici.
Diabete, cosa prevede l’accordo con Regione Lombardia
Lo schema di accordo approvato dalla Giunta guidata da Attilio Fontana, su proposta della vicepresidente e assessore al Welfare, Letizia Moratti, con l’associazione di rappresentanza della Farmacie prevede che le risorse siano valide sia per gli assistiti del Servizio sanitario regionale quanto per i cittadini fuori regione. Un accordo a favore delle “persone affette da diabete, 450mila in Lombardia – ha commentato Letizia Moratti – che hanno necessità di controllarsi con particolare frequenza”. “Per questo – spiega la vice presidente di Regione – riteniamo molto importante questo accordo con Federfarma, che consentirà a chi ne ha bisogno di ottenere importanti servizi presso le farmacie lombarde. Continuiamo a rafforzare la sanità lombarda potenziando il sistema e le sinergie tra tutti gli attori in campo”.
Agenzia tutela salute di Bergamo ente capofila
Sarà l’Agenzia tutela salute di Bergamo l’ente capofila per il coordinamento della gestione logistico-operativa e per la distribuzione dei dispositivi nelle altre Ats del territorio, a seguito delle procedure di acquisto gestite dalla maxi centrale appalti di Regione, Aria spa, che ha indetto l’ultima garo lo scorso ottobre 2021.
Diabete, i 19 milioni giungono dal fondo sanitario regionale
I 19 milioni di euro su base annua a carico delle Ats in relazione al numero di farmacie presenti sul proprio territorio e ai servizi forniti sono assicurati dalle risorse del fondo sanitario regionale e varranno per le farmacie convenzionate, private e pubbliche, inclusi gli oneri relativi alla distribuzione intermedia e finale. L’accordo è in vigore dal primo febbraio 2022 e andrà a scadenza il 31 gennaio 2027.
Diabete, l’accordo per rafforzare il ruolo delle farmacie
Nello schema firmato dal Direttore Generale Welfare di Regione Lombardia, Giovanni Pavesi, la Presidente di Federfarma Lombardia Annarosa Racca e il delegato regionale di Assofarm Confservizi Renato Acquistapace si leggono i dettagli di come funzionerà operativamente l’accordo e punta a rafforzare “il ruolo centrale delle farmacie e l’importanza dei servizi da esse erogati nell’abito della maggiore presenza, diffusione e accessibilità” nell’ambito tuttavia delle nuove pratiche che riguardano la completa digitalizzazione del processo di gestione e controllo della Farmaceutica convenzionata, la gestione e lo stoccaggio delle ricette fisiche per giungere automaticamente a un approfondito controllo della validità e correttezza dei documenti attraverso un sistema per la lettura ottica digitalizzata basato su sistemi di deep learning e Intelligenza Artificiale.
Tanto che se già era stato erogato un contributo durante la pandemia alla farmacie alla luce delle “complessità operative” lo stesso è stato prorogato per gli anni 2022-2023 e nei criteri di calcolo si applicheranno delle distinzioni rispetto alle cosiddette “Farmacie disagiate”: da una parte sono quelle rurali e sussidiate proprio per il ruolo di presidio territoriale che ricoprono in alcune aree più remote della Regione, dall’altra rientrano nella categoria anche le farmacie che hanno un fatturato a carico del Servizio sanitario nazionale inferiore ai 450mila euro all’anno.
Diabete, il dettaglio dei dispositivi e degli ausili a prezzo convenzionato
È stato pubblicato nel dettaglio l’elenco dei dispositivi medici e gli ausili per il controllo del diabete e della glicemia, e relativo prezzo unitario per il convenzionamento, che saranno soggetti all’accordo. Si va da tutta una serie di strisce o compresse reattive per glicosuria molto conosciute dai pazienti diabetici fino ad aghi per penna insulina e siringhe insuline monouso (tutta strumentazione della cosiddetta “erogazione convenzionata) passando per glucometri per misurazione manuale e lancette pungidito. Restano al momento fuori dall’accordo i sensori per il monitoraggio della glicemia in continuo.