Whitney Houston morte: sono trascorsi 10 anni da quando l’artista fu ritrovata senza vita. Un talento musicale che ha lasciato tanto al mondo discografico internazionale.
Whitney Houston morte: 10 anni dalla fine tragica
Sono trascorsi 10 anni dalla morte di un mito della musica internazionale. Whitney Houston, a soli 48 anni, veniva trovata morta in una stanza d’albergo a Beverly Hills (Los Angeles). La causa del decesso fu attribuita all’annegamento accidentale nella vasca da bagno in seguito ad un’eccessiva assunzione di droghe combinata all’aterosclerosi.
Una vita tormentata che faceva da sfondo a una voce unica e a un talento straordinario. Come spesso accade la vita persona ha inciso e ha ucciso la mitica Whitney Houston. Tante furono le problematiche appesantivano la vita dell’artista: dai problemi con la droga a un matrimonio violento e poi fallito con il cantante Bobby Brown, dal quale nacque la figlia Bobbi Kristina Brown. In più una causa legale con il padre e manager, John Houston, che sostenne che la figlia non gli aveva pagato quanto dovuto per averla aiutata nella sua carriera.
Qualche anno dopo nel 2015, la stessa tragica sorte toccò alla figlia Bobbi Kristina. La giovane pagò il prezzo sia della fama dei suoi genitori sia dei loro problemi di droga. Ad aggravare uno stato mentale precario, la perdita della madre, quando era appena maggiorenne.
Houston: una voce iconica
La sua vita artistica è stata unica e ricca di successi: 200 milioni tra album e singoli venduti, 6 Grammy e 22 American Music Awards. La sua voce era inconfondibile e rimarrà nell’immaginario collettivo di chi l’ha ascoltata anche solo per una sola volta. Anche gli amanti del cinema ricorderanno la sua voce: il film “Guardia del corpo” del 1992 con Kevin Kostner rimarrà nella storia, anche per alcuni dettagli simili presenti nella vita reale dell’artista.