Un settore da 2,7 miliardi di dollari e in continua crescita è quello delle alghe, che possono essere utilizzate in una quantità incredibile di settori: biocarburanti e cosmetici, alimenti per animali e sofisticato cibo per umani, integratori e tessuti. Il business sta prendendo piede anche in Italia, dove viene coltivata la spirulina, una microalga in grado di moltiplicarsi in tempi brevi che, una volta seccata, può diventare un elemento culinario dalle proprietà nutrizionali interessanti: pare infatti sia ricostituente, antiossidante, benefica contro l’acido lattico, e quindi perfetta per gli sportivi, e persino immunostimolante. Il processo di produzione è inoltre sostenibili, specie se si considera che le alghe sono sempre più prese in considerazione per la rimozione della CO2 dall’atmosfera. |