Entrare in una control room e capire il senso di quel vecchio claim pubblicitario –che solo i cosiddetti boomer possono ricordare–: “noi siamo scienza, non fantascienza!”.
Entrare si fa per dire, poiché le control room sono tra i luoghi più sicuri, inaccessibili e strategicamente delicati per la gestione, il monitoraggio e la sicurezza di una grande impresa –o di un gruppo di imprese–, di una rete di servizi, delle forniture essenziali; in sintesi del sistema che fa funzionare una società complessa.
Spesso l’idea che comunemente abbiamo di una control room è semplicisticamente associata alla sorveglianza, ma in realtà questi luoghi sono molto di più: veri e propri sistemi nervosi della società, luoghi di innovazione ad altissima intensità tecnologica dove il futuro è molto più vicino al presente di quanto si possa pensare. Collettori di informazioni, fulcro di processi aziendali, sistemi complessi di controllo: un cervello dove l’intelligenza artificiale e il machine learning garantiscono la sicurezza della comunità.
“Le control room security sono centri nevralgici della vita di un’azienda o di una città. Attraverso di loro vengono gestiti modelli anche complessi atti a prevenire e gestire situazioni rischiose sotto diversi punti di vista.” Così descrive le control room Nils Fazzini, Amministratore Delegato di Citel, società italiana all’avanguardia nel settore e leader nel mercato. Citel fornisce i propri servizi a grandi gruppi bancari e assicurativi, a Poste Italiane, a grandi industrie del settore oil&gas, a dipartimenti strategici della pubblica amministrazione.
Fondata nel 1994, specializzata nella gestione integrata della sicurezza e della resilienza aziendale, Citel è una società del grande gruppo industriale SeSa SPA ,attraverso Base Digitale Security Solutions. Con i suoi “sistemi informatizzati, aperti e multifornitore, modulabili dalla gestione di un singolo Building fino al governo dipartimentale dell’impresa nel suo complesso” Citel è non solo leader di questo ambito strategico per il Paese, ma anche un importante driver dell’innovazione e della ricerca nel settore chiave dell’intelligenza artificiale applicata. “Credo che il futuro prossimo riserverà grandi sorprese e salti tecnologici ancora più accentuati. Citel sta sviluppando moltissimi progetti che vanno dall’uso dell’intelligenza artificiale applicata a diverse tecnologie (dati, immagini, iot) fino all’impiego di droni. Con l’ingresso nel Gruppo Sesa e in Base Digitale, tra l’altro, stiamo acquisendo sempre più forza nella digital innovation applicata anche ai processi gestionali, fondamentali perché la tecnologia sia realmente efficace e centrata su obiettivi concreti.”
Ettore Pareti