Stiamo prendendo sempre più confidenza con il Metaverso (è di questi giorni la notizia che il calciatore Marco Verratti si è comprato un’isola privata virtuale) e si cercano modi sempre più smart per permettere di connetterci in modo facile e veloce grazie alla tecnologia wearable. Così Motorola lancia un ciondolo, che si connette agli occhiali intelligenti, rendendoli più leggeri e fashion, perché liberi da molte componenti tech, che si spostano nel nuovo oggetto smart da tenere al collo. Un’idea, quella del “5G XR neckband”, nata in partnership con Verizon, uno dei principali operatori di telecomunicazione negli Stati Uniti.
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Metaverso, il ciondolo targato Motorola e Verizone
In pratica all’interno del ciondolo viene trasferita tutta la parte hardware, che serve a inviare e ricevere dati dal web, per navigare nel Metaverso e non solo. Gli occhiali smart si connettono in 5G a questo accessorio, con cui scambiano informazioni, per poi trasmetterle ai piccoli proiettori montati sulle lenti. Si potranno così progettare occhiali sempre meno pesanti e ingombranti e sempre più fashion, rendendoli interessanti agli occhi di un mercato più ampio di consumatori. Il ciondolo è di fatto in grado di sostituire un PC, svolgendo senza particolari problemi attività AR e VR, come emerso dalla dimostrazione dei ThinkReality A3 di Lenovo, azienda che controlla la divisione mobile di Motorola. E’ dotato di un processore Snapdragon 8 Gen 1, batteria da 5,000 mAh, touchpad, slot per schede SIM, altoparlanti e sensori, tra cui un giroscopio e un accelerometro, come riporta Engadget, che ha ottenuto maggiori informazioni rispetto a quanto comunicato da Motorola: il ciondolo è compatibile con la piattaforma Snapdragon VR di Qualcomm, l’interfaccia di rete di Microsoft e dispone di porte usb-C e DP1.4, la DisplayPort, uno standard di interfaccia video digitale.