Il mistero di Marco Bonanomi, trovato morto in Brasile: il 34enne era scomparso da circa un mese. Il corpo è stato trovato il 5 Febbraio in una spiaggia di Pontal do Sud, vicino Paranà, in stato avanzato di decomposizione. La fidanzata lo ha trovato e riconosciuto grazie a un tatuaggio.
Il mistero di Marco Bonanomi, trovato morto in Brasile a un mese dalla scomparsa
Si infittisce il mistero attorno a Marco Bonanomi, scomparso in Brasile da circa quattro settimane. L’ex dipendente Enel 34enne di Montevecchia, in provincia di Lecco, è stato trovato morto in una spiaggia di Pontal do Sud, nello stato di Paranà. Marco Bonanomi aveva raggiunto la sua fidanzata in Brasile nel 2021, tre giorni prima di Natale. Non era una novità per lui: sognava di mettere su famiglia e di trasferirsi stabilmente nel paese sudamericano. Avrebbe compiuto 35 anni il 21 Marzo. I suoi ex colleghi dell’Enel lo ricordano come “una persona solare, sempre disponibile nei turni e per quanto gli veniva chiesto”.
Morto da almeno tre settimane, riconosciuto solo grazie a un tatuaggio
Il ritrovamento risale al 5 Febbraio, ma è stato comunicato alla famiglia solo pochi giorni fa. Secondo il Consolato generale del Brasile, il suo corpo è in stato avanzato di decomposizione: sarebbe morto da almeno tre settimane. Per i media brasiliani, non sono stati trovati documenti sul corpo del giovane brianzolo. La fidanzata della vittima ha trovato ed identificato il cadavere, riconoscendolo solo grazie a un suo tatuaggio. Non sono ancora note le cause del decesso, il corpo era troppo malmesso per procedere ad un autopsia. È stata tuttavia disposta l’identificazione per mezzo del DNA. La polizia brasiliana continua ad indagare, ma sono tanti gli interrogativi attorno alla morte di Bonanomi. Come mai il corpo è stato ritrovato così tardi? Perché nessuno ha denunciato la scomparsa di Marco?