Sull’Ucraina Papa Francesco ha dimostrato ancora una volta cosa significa rappresentare e guidare un popolo. Cosa ha fatto?
Ucraina, cosa ha fatto Papa Francesco
Papa Francesco è il leader che questo mondo necessita di avere. Si espone, non ha paura di prendere posizione, tende la mano al “nemico” e lo fa sempre con umiltà e tanta umanità. Un paio di giorni fa al termine dell’udienza generale in Aula Paolo VI, si era rivolto al mondo parlando di pace in Ucraina. “Ho un grande dolore nel cuore – ha affermato il Papa – per il peggioramento della situazione nell’Ucraina. Nonostante gli sforzi diplomatici delle ultime settimane si stanno aprendo scenari sempre più allarmanti. Come me tanta gente, in tutto il mondo, sta provando angoscia e preoccupazione. Ancora una volta la pace di tutti è minacciata da interessi di parte”.
Ucraina, Papa Francesco a sorpresa dall’ambasciatore russo
Il pontefice non si è fermato alle parole ma a sorpresa nella mattinata del 25 febbraio, all’indomani dello scoppio della guerra in Ucraina, si è recato dall’ambasciatore russo a Roma, Alexander Avdeev, “per tentare di mediare nel conflitto tra il paese e l’Ucraina dopo l’attacco su larga scala di Mosca”.
L’incontro è durato in tutto quaranta minuti. Al termine l’ambasciatore Avdeyev ha commentato così ai media russi: “Il Papa voleva personalmente chiedere della situazione in Donbass e Ucraina” e ha espresso la sua grande preoccupazione per la situazione umanitaria e per le condizioni della popolazione sia in Donbass che nel resto del Paese. “Ha esortato a prendersi cura dei bambini, prendersi cura dei malati e dei sofferenti, prendersi cura delle persone”.
Le parole del Papa dopo la visita all’ambasciatore russo
Papa Francesco, che ha anche annullato la sua visita a Firenze (ecco perché), a seguito dell’incontro ha voluto lanciare un ulteriore messaggio con un tweet in una scritta in russo e ucraino contro la guerra in Ucraina. Il messaggio riprende un passaggio dell’enciclica ‘Fratelli tutti’: “Ogni guerra lascia il mondo peggiore di come lo ha trovato. La guerra è un fallimento della politica e dell’umanità, una resa vergognosa, una sconfitta di fronte alle forze del male”, con la firma ‘Franciscus’ e gli hashtag #PreghiamoInsieme e #Ucraina.
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