Che sarebbero diventati uffici, a Milano, lo si sapeva da parecchio tempo. Che sarebbero diventati uffici nell’anno dello smart working e delle città svuotate è semplice ironia del destino. Che i simboli del capitalismo calcistico lascino spazio a quelli del capitalismo farmaceutico, è la sintesi dell’epoca in cui viviamo.
Cambia pelle l’Executive. Lo storico tempio del calcio mercato italiano in zona Garibaldi a Milano è diventato nel 2020 il nuovo headequarter di Novartis Italia. La multinazionale farmaceutica ha firmato un contratto di locazione per trasferirsi nel nuovo distretto ED.G.E. – Edifici Garibaldi Executive -, destinato ad uso uffici, che è nato dalla riqualificazione dell’immobile di Viale Luigi Sturzo 45, di fronte alla stazione ferroviaria di Porta Garibaldi, e alla storica sede dell’hotel Executive. Così lì dove un tempo si trattavano i cartellini milionari – fino al 31 agosto 2016 – ora Novartis farà arrivare da Origgio oltre 700 dipendenti. La multinazionale svizzera scommette due volte su Milano: a Garibaldi e sull’area Mind. Nei terreni ex Expo dove trasferirà invece ricerca e sviluppo. E dire che qualcuno nel 2015 aveva cullato il sogno che i terreni dell’Esposizione Universale potessero ospitare il nuovo stadio di Milano. Non se ne è fatto più nulla. A dimostrazione, di quali sono i capitali che contano nel ventunesimo secolo. E quali, invece, stanno seduti in panchina.