Carburante, prezzi in aumento: la guerra in Ucraina sta portando conseguenze economiche e in alcuni casi anche speculazioni. A farne le spese sono gli automobilisti alle prese con il caro carburante.
Carburante, prezzi in aumento a causa della guerra
La guerra scoppiata in Ucraina sta portando conseguenze economiche in Europa e in particolare in Italia. Prezzi in aumento sul carburante che sta raggiungendo cifre record.
La media nazionale della benzina in self service supera quota 1,9 euro/litro, sul servito siamo ben oltre i 2 euro/litro. Le quotazioni internazionali di benzina e gasolio hanno guadagnato ieri l’equivalente, rispettivamente, di 4 e 5 centesimi al litro. Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina le quotazioni sono salite dell’equivalente di 11 e 20 centesimi al litro.
A Milano benzina quasi a 5 euro a litro
Prezzi in aumento in modo forse troppo vertiginoso. Incredibile ciò che è successo in un distributore di benzina nel milanese dove, si è arrivati a quadi cinque ero a litro, precisamente 4,989.
A denunciare il caso è Marco Ballarini, sindaco di Corbetta (Milano): “Mi avete segnalato in tanti questa situazione davvero inquietante per i nostri portafogli. Già fa rabbia vedere la benzina a 2 euro al litro, ma addirittura trovarla alla Esso sulla provinciale a 4,989 euro al litro è un incubo! Spero vivamente – scrive il primo cittadino che condivide anche due foto – sia stato un errore di programmazione, domani mattina (lunedì, ndr) chiederò immediatamente spiegazioni su quanto accaduto. Forse è rotto, anche perché dalle foto sembra sia stata manomessa la cassa. In ogni caso prestate attenzione, noi domani chiederemo spiegazioni. Speriamo non sia una premonizione”.
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