La centrale nucleare di Chernobyl è rimasta senza corrente e, nonostante numerose rassicurazioni, il mondo si interroga: quali sono i rischi di tutto questo?
Chernobyl senza corrente: i rischi
La questione Chernobyl sta diventando importante e sta mettendo in allarme. L’energia elettrica della rete nazionale ucraina, infatti, non arriva più alla centrale. Il motivo? I russi hanno “completamente scollegato dalla rete elettrica” la centrale nucleare di Chernobyl, finita sotto il loro controllo il 24 febbraio 2022.
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Chernobyl, sicurezza a rischio?
Se ciò comporti un rischio per la sicurezza della centrale di Chernobyl, questo però non è chiaro. Per ora l’Aiea (l’Agenzia internazionale per l’energia atomica) rassicura, ma il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba ha chiesto alla Russia una tregua e un cessate il fuoco per fare degli approfondimenti e poter eseguire la riparazione.
The only electrical grid supplying the Chornobyl NPP and all its nuclear facilities occupied by Russian army is damaged. CNPP lost all electric supply. I call on the international community to urgently demand Russia to cease fire and allow repair units to restore power supply 1/2
— Dmytro Kuleba (@DmytroKuleba) March 9, 2022
Il ministro degli esteri ha poi aggiunto che l’interruzione di corrente alla centrale di Chernobyl “causerà a breve il blocco dei sistemi di raffreddamento dell’impianto di stoccaggio del combustibile nucleare, rendendo imminente la fuoriuscita di radiazioni”.
Sul tema è intervenuta anche Energoatom, l’agenzia responsabile del nucleare in Ucraina. “Circa 20mila elementi di combustibile esaurito sono immagazzinati nell’impianto di stoccaggio. Hanno bisogno di un raffreddamento costante, possibile solo se c’è elettricità. Di conseguenza, la temperatura nelle vasche di raccolta aumenterà, subendo delle impennate e rilasciando sostanze radioattive nell’ambiente”.