La grande occasione. All’alba dei 28 anni Domenico Berardi, detto Mimmo, appare pronto a spiccare il volo per approdare in una big. Proprio lui che da ragazzino disse no non una, non due, bensì tre volte alla Juventus. Troppo legato alla sua confort zone chiamata Sassuolo per accettare il rischio di fare il comprimario nella squadra bianconera. Roberto Mancini nel 2016 lo voleva all’Inter e per Mimmo (tifoso nerazzurro da bambino) sarebbe stato un sogno. Niente da fare. Quella volta fu il compianto dottor Squinzi a bloccare la cessione del suo calciatore prediletto, respingendo la proposta interista da 25 milioni. Soldi che poi i nerazzurri avrebbero dirottato sciaguratamente su Gabigol. Ma questa è un’altra storia.
Nel frattempo gli anni sono passati e Berardi non ha più trovato l’occasione giusta per fare il grande salto. Anche l’estate scorsa, nonostante l’Europeo vinto con la Nazionale azzurra, nessuna società di alto livello ha concretamente bussato alla porta del Sassuolo per accaparrarsi il numero venticinque. Discorso diverso a gennaio 2022, allorquando la Fiorentina ha provato a prenderlo. Sul piatto una offerta da 15 milioni più 7 di bonus per gli emiliani, che hanno detto no. Troppo pochi per sacrificarlo. Ne serviranno almeno 30 per soffiarlo ai neroverdi.
Le big che puntano gli occhi su Domenico Berardi
Occhio quindi alle sirene provenienti da Oltremanica, dove la disponibilità economica non manca. In particolare ci sarebbero Leicester (presente uno scout della Foxes a Sassuolo-Fiorentina due settimane fa) e Arsenal (alla ricerca di un esterno offensivo di qualità). D’altronde in Premier League potrebbero scucire senza grossi patemi le cifre richieste dal Sassuolo per vendere il proprio capitano e al tempo stesso garantire al ragazzo uno stipendio da almeno 4 milioni annui quasi senza batter ciglio.
Domenico Berardi sogna una big italiana in Serie A
Interessamenti importanti anche se Mimmo sogna una big italiana e preferirebbe restare in Serie A. E allora fari puntati sulle big di casa nostra che cercano rinforzi offensivi. In tal senso attenzione alle mosse di due suoi storici estimatori come Luciano Spalletti e Stefano Pioli. Entrambi l’hanno messo nelle rispettive liste della spesa in vista del mercato estivo. Verranno accontentati? Vedremo. Milan e Napoli, infatti, negli ultimi anni hanno preferito investire sui cartellini di ragazzi giovani e futuribili, che potessero generare future plusvalenze. Operazione quindi non semplice da replicare con Berardi che viaggia verso i 28 anni, seppur viva il miglior momento della carriera.
In Serie A – in caso di partenza di Nicolò Zaniolo corteggiato dalla Juventus – potrebbe farsi viva e tentare l’approccio pure la Roma. In campo quest’anno furono scintille con Josè Mourinho nell’infuocato 2-2 del Mapei Stadium, eppure proprio Mimmo (seppur più grande d’età) potrebbe essere per caratteristiche un uomo ideale per il ritorno al 4-3-3 o 4-2-3-1 come moduli di riferimento.