Maturità 2022: sono arrivate le ordinanze firmate dal Ministro Bianchi sulla modalità e le prova d’esame 2022. Conferme rispetto alle proposte già fatte dal ministro.
Maturità 2022, ecco come saranno le prove
Il ministro Bianchi ha firmato le ordinanze che hanno annunciato la modalità e le prove d’esame. Lo stesso ministro ha voluto rassicurare i ragazzi che già nelle settimane scorse avevano protestato per le reintroduzione degli scritti.
“Abbiamo lavorato ai testi tenendo fermo un punto: siamo nelle condizioni di tornare progressivamente alla normalità Non siamo ancora fuori dalla pandemia, dobbiamo ricordarcelo, ma quest’anno, grazie ai vaccini e alle misure di sicurezza decise dal governo, abbiamo garantito la continuità della scuola in presenza, fin dal primo giorno – sottolinea il Ministro Bianchi che poi aggiunge: “Abbiamo tenuto conto degli ultimi due anni vissuti dai nostri ragazzi. Studentesse e studenti non devono avere paura di non farcela. Continueremo a sostenere le scuole, le ragazze e i ragazzi, accompagnandoli verso questo traguardo con tutti gli strumenti a nostra disposizione”.
La prima prova scritta sarà per tutti quella di italiano su base nazionale. Ai canditati saranno proposte sette tracce con tre diverse tipologie: analisi e interpretazione del testo letterario, analisi e produzione di un testo argomentativo, riflessione critica di carattere espositivo-argomentativo su tematiche di attualità.
La seconda prova scritta sarà diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi. Ad esempio, Lingua e cultura latina per il Liceo classico, Matematica per lo Scientifico, Economia aziendale per l’Istituto Tecnico, Settore economico, Indirizzo «Amministrazione, finanza e marketing», Igiene e cultura medico-sanitaria per l’Istituto Professionale, Settore Servizi, Indirizzo «Servizi socio-sanitari».
Il colloquio si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Non ci sarà più la tesina o un elaborato da presentare al colloquio.
Per il punteggio, al credito scolastico saranno attribuiti fino a 50 punti: 15 alla prova scritta di italiano, 10 alla seconda prova e 25 all’esame orale. Si potrà anche ottenere la lode. Per il colloquio è prevista la possibilità della videoconferenza per i candidati impossibilitati a lasciare il proprio domicilio, condizione che andrà, comunque, documentata. Il voto massimo resta 100, il minimo 60.
Quali sono le date delle prove
- La maturità avrà inizio il 22 giugno alle 8.30, con la prima prova scritta di Italiano: 6 ore di tempo per affrontare il tema.
- Il 23 giugno si proseguirà con la seconda prova scritta, diversa per ciascun indirizzo, che avrà per oggetto una sola disciplina tra quelle caratterizzanti il percorso di studi.
- Il colloquio orale si aprirà con l’analisi di un materiale scelto dalla commissione (un testo, un documento, un problema, un progetto) che sarà sottoposto al candidato. Non ci sarà più la tesina o un elaborato da presentare al colloquio