Rudy Zerbi è un conduttore radiofonico ma anche talent scout nel mondo della musica. Negli anni ha intrapreso anche la strada dello spettacolo televisivo, partecipando a diversi programmi.
Rudy Zerbi è sposato?
Rudy Zerbi ha quattro figli, avuti da tre diverse compagne. La prima moglie è stata Simona, che gli ha dato due figli. Poi è stato legato a Carlotta Miti, nipote di Gianni Morandi, che ha dato alla luce il piccolo Edoardo Zerbi.
Rudy Zerbi: vita privata
Rudy Zerbi è nato il 3 febbraio del 1969 a Lodi. Frequenta il liceo linguistico di Rapallo e una volta diplomatosi si trasferisce a Milano per iniziare gli studi universitari. Si è laureato in Giurisprudenza all’Università Statale di Milano. Contemporaneamente agli studi inizia ad avere alcune esperienze radiofoniche.
Dopo le esperienze radiofoniche inizia a lavorare alla Sony Music come produttore discografico e come talent scout. Successivamente ha preso la strada anche dello spettacolo televisivo, partecipando a diversi programmi, su tutti come insegnate ad Amici.
Rudy Zerbi: padre
Zerbi è figlio di Davide Mengacci: lo ha scoperto a 30 anni, quando sua madre, colpita dal cancro, glielo ha confessato. Il conduttore radiofonico ha ben tre padri: primo, Giorgio Ciana, è l’uomo che lo ha cresciuto, il secondo è Roberto Zerbi, primo marito di sua madre e infine il suo padre biologico, Davide Mengacci.
Compagna del conduttore radiofonico
Oggi, l’attuale compagna di Rudy Zerbi è Maria Soledad Temporin: i due hanno avuto un bambino. Il suo figlio più piccolo, Leo, è nato prematuro e ha rischiato di morire.
“Al settimo mese di gravidanza la mia compagna ha avuto un distacco totale della placenta mentre era a casa da sola. Io ero in studio, con il telefono staccato. Gli assistenti hanno cominciato a farmi cenno di uscire, ma io dicevo: un attimo, abbiamo quasi finito. È dovuto venire il produttore a prendermi per un braccio. Quando sono arrivato all’ospedale le infermiere piangevano: stavano morendo sia Maria sia Leo. L’hanno fatto nascere in corridoio ma, una volta nato, aveva bisogno di cure speciali e solo pochi ospedali a Roma hanno le incubatrici per i prematuri gravi, e quel giorno erano tutte piene. Così ci hanno mandati al Casilino, un ospedale di periferia”, ha raccontato su Instagram Zerbi.