Chi è Daria Volodina, deputata ucraina e membro di Servitore del popolo, partito del Presidente Volodymyr Zelensky. Dall’inizio dell’invasione russa dell’Ucraina, la parlamentare si è rivolta direttamente ai leader europei: “La situazione è drammatica, è una catastrofe umanitaria”.
Chi è Daria Volodina, deputata ucraina di Servitore del popolo
Daria Volodina è una deputata di Servitore del popolo, partito di Volodymyr Zelensky, eletta nella nona assemblea del Verkhovna Rada, il parlamento ucraino. Dall’inizio dell’invasione da parte delle forze russe, la politica è diventata una delle voci più importanti di un paese devastato dalla guerra. Volodina è originaria di Donetsk, ma si era trasferita a Kiev già prima dell’inizio della guerra in Donbass, nel 2014. È la co-presidente del gruppo di associazione inter-parlamentare della Rada e da settimane continua a svolgere le sue funzioni per il bene dell’Ucraina.
Bloccata a Kiev in un bunker, lavora da remoto raccontando le conseguenze dell’attacco di Mosca al resto dell’Europa. Lo scorso 7 marzo, nel corso di una videoconferenza via Skype, Volodina ha ringraziato l’Italia per il suo supporto in questo periodo tremendo: “Italia e Ucraina sono e saranno sempre Paesi uniti da una forte amicizia. C’è un forte legame che ci unisce da sempre e colgo l’occasione per ringraziare il vostro Paese per esserci stato sempre, per essere stato un supporto valido anche prima dello scoppio del conflitto.
“Siamo nascosti nei rifugi antiaerei e nei bunker.” -ha continuato la deputata, raccontando una situazione sempre più disperata- “Qui la situazione è drammatica ma andiamo avanti con coraggio. Abbiamo bisogno di tutto, c’è necessità di beni di prima necessità di acqua potabile e di cibo. Abbiamo bisogno anche di giubbotti anti proiettili perché qui si spara in strada. Siamo in una catastrofe umanitaria e ringraziamo voi italiani per tutto quello che state facendo per noi, lo ricorderemo per sempre“.
Volodina: “Non fidatevi più di Putin, l’Italia e l’Ue devono fare di più”
Nelle scorse settimane Daria Volodina ha continuato a lavorare al fianco dei politici europeo, spiegando lo stato del suo paese. La deputata concorda con il Presidente Zelensky nel dire che l’Europa deve passare ai fatti, come ha affermato in un’intervista ad Ansa lo scorso 21 marzo: “Non bisogna più fidarsi più della Russia. Ciò non riguarda solo Putin ma tutti coloro che sono dietro questa invasione. I nostri bambini vengono uccisi ogni giorno. Sulle sanzioni l’Italia e l’Ue devono fare di più. Questa guerra riguarda anche la loro sicurezza. Nessuno si aspettava cosa è accaduto oggi e nessuno può immaginare cosa accadrà in futuro. Putin non si fermerà. È senza controllo. Può arrivare alla Polonia, alla Lettonia, all’Estonia. Io non posso più avere più fiducia di nessuno in Russia. È la mia posizione personale ma secondo me dobbiamo essere pronti avere qualsiasi tipo di scenario“.