Chi è Igor Belanov: un ex calciatore ucraino che oggi si ritrova a combattere sul campo di battaglia per la sua Nazione contro l’invasore russo. Nella sua carriera da calciatore ha vinto anche un Pallone D’Oro.
Chi è Igor Belanov
Igor Belanov è nato ad Odessa nel 1960, iniziò a giocare nel Cornomorec. A 25 anni il passaggio nella Dinamo Kiev dove ha conquistato il campionato. Il momento più importante della sua carriera arriva nel 1986, con la vittoria della Coppe delle Coppe con la sua Dinamo Kiev e l’assegnazione del Pallone d’Oro.
Ha giocato anche per la nazionale dell’Unione Sovietica, perché all’epoca esisteva ancora l’Urss. Ha partecipato ai Mondiali del 1986 ed a Euro ’88, dove la squadra del “colonnello” Lobanovsky venne sconfitta solo in finale dall’Olanda.
In Europa ci arriva tardi a causa delle leggi russe. Doveva firmare per il Genoa, che lo avrebbe dato in prestito all’Atalanta di Mondonico ma la Russia impediva ai giocatori sotto i 29 anni di giocare all’estero. Quando compì 29 anni si trasferì in Germania al Borussia Monchengladbach ma venne denunciato perché trovato in possesso di vestiti rubati e licenziato dai tedeschi. Chiuse quindi la carriera con l’Eintracht Braunschweig e in patria con il suo primo club, il Chornomorets e infine con l’Azovetz Mariupol.
Dal Pallone d’Oro alla guerra in Ucraina contro la Russia
Dai campi di calcio al campo di battaglia in Ucraina. L’ex calciatore Igor Belanov oggi sta combattendo tra i militari ucrani. Lui stesso condivide la notizia con una foto pubblicata su Facebook. «Pace all’Ucraina e gloria a tutti quelli che si oppongono agli occupanti che sfacciatamente sono venuti a distruggere la nostra terra e il nostro popolo libero ed eroico», ha scritto nel post.
Tutto questo e molto di più caratterizza i nostri soldati delle forze armate dell’Ucraina – ha proseguito Igor -. Noi siamo con voi! Pace all’Ucraina, e Gloria a tutti coloro che affrontano gli occupanti che coraggiosamente sono venuti a distruggere la nostra terra e il nostro libero, eroico popolo! Credendo nella nostra rapida vittoria! Gloria all’Ucraina”.
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