L’operazione Pogback è entrata nel vivo. Come annunciato la scorsa settimana proprio da TrueNews, la Juventus sta lavorando a un clamoroso ritorno a centrocampo, ovvero quello di Paul Pogba. Il campione francese è libero a parametro zero, visto che non ha rinnovato il suo contratto in scadenza il 30 giugno con il Manchester United e ha dato piena disponibilità al club bianconero per confezionare l’operazione. Dopo i contatti delle scorse settimane tra Enzo Raiola e Pavel Nedved adesso l’affare sta entrando nel vivo.
Si spera di chiudere entro giugno
Una vera e propria accelerazione con le parti che sperano di chiudere entro i primi di giugno. Il summit-fiume tra l’avvocatessa Rafaela Pimenta e la dirigenza juventina è servito, infatti, per gettare le basi del possibile accordo. Sul tavolo un contratto triennale da 8 milioni a stagione più 2 di bonus. Meno di quelli che Pogba percepirebbe a Parigi (11-12 netti a stagione) ma pur sempre un ingaggio di tutto rispetto. Ecco perché il francese ci pensa con attenzione e ha dato concreti segnali di apertura. Tornare in Italia lo stuzzica e affascina, d’altronde proprio in Serie A ha vissuto gli anni più belli ed esaltanti della sua carriera. Al Paris guadagnerebbe di più, militando in uno dei 2-3 club più importanti al mondo ma senza certezze. Sarebbe uno dei tanti in una parata di stelle incredibili che però rischiano di illuminarsi ad intermittenza.
Alla Juve ritroverebbe un ruolo da protagonista
A Torino, sponda bianconera, invece ritroverebbe un ruolo centrale, da assoluto protagonista. Non una delle tante stelle parigine, ma il cardine intorno al quale costruire la nuova Juve vincente targata Allegri. Eh già, anche il tecnico livornese può pesare sulla scelta del Polpo. Pogba e Max hanno un grande feeling sancito da stagione brillanti: ecco perché da parti di entrambi filtra e c’è la voglia di riabbracciarsi. Tornare a lavorare insieme sarebbe fruttifero per tutti e due. Pogba ritroverebbe un allenatore che lo stima e sa come sfruttarlo al meglio. E non è poco visto i naufragi allo United con Solksjear e Rangnick nell’ultimo biennio. Da Paul invece l’allenatore della Vecchia Signora avrebbe quella dominanza in mezzo al campo fisica e tecnica che pochi giocatori possiedono. Alla Juve negli ultimi anni è mancato un centrocampista da 7-8 gol stagionali più altrettanti assist. Chi meglio di Pogba per colmare questa lacuna. L’uomo giusto al posto giusto, verrebbe da dire, Magari con indosso la maglia numero 10 lasciata libera da Paulo Dybala. Un colpo tecnico ma anche mediatico per far risuonare in tutta Italia che la Juve sta tornando e vuole ricucirsi sul petto lo scudetto. Le milanesi sono avvisate…