Joe Biden continua il suo scontro con la Cina sulla questione Taiwan: cosa ha detto? Il presidente americano ha ribadito che gli Stati Uniti aiuterebbero militarmente l’isola in caso di invasione. I leader di Pechino replicano: “Difenderemo gli interessi nazionali. Non puoi resistere a più di un miliardo di cinesi”.
Biden e Cina, testa a testa su Taiwan, che cosa ha detto il presidente?
Il presidente degli Stati Uniti d’America, Joe Biden, ha ribadito la sua posizione sulla questione Taiwan, provocando una dura replica da parte della Cina. Nel corso di una conferenza stampa congiunta con il primo ministro giapponese, Fumio Kishida, il leader della Casa Bianca ha dichiarato che gli Stati Uniti sono pronti ad aiutare militarmente Taiwan in caso di invasione. “Gli Usa sono impegnati al rispetto della “politica della ‘Unica Cina’.” -ha spiegato Biden- “Ma questo non vuol dire che la Cina può prendere Taiwan con la forza. La mia aspettativa e che questo non succederà”. Il presidente americano ha affermato che la Cina sta “giocando col fuoco” e ha poi ribadito che, in caso di intervento militare cinese, gli Stati Uniti aiuteranno Taiwan.
La risposta di Pechino: “Non puoi resistere a 1.4 miliardi di cinesi”
La fredda replica della Cina non si è fatta attendere. Il portavoce del Ministero degli Esteri Wang Wenbin ha dichiarato: “La questione di Taiwan è una questione puramente interna alla Cina e non c’è spazio per compromessi o concessioni. La Cina è pronta a difendere i suoi interessi nazionali. Nessuno dovrebbe sottovalutare la decisa determinazione, la ferma volontà e la forte capacità del popolo cinese di difendere la sovranità nazionale e l’integrità territoriale. Non puoi resistere a 1,4 miliardi di cinesi“. Il governo di Taiwan, ha invece ringraziato Biden per il suo supporto. Il Ministero degli Esteri dell’Isola di Formosa ha espresso gratitudine al presidente “per aver riaffermato l’impegno solido degli Stati Uniti nei confronti di Taiwan”.