(Adnkronos) – TOKYO, 26 maggio 2022 /PRNewswire/ — Immoral Code, un documentario di 23 minuti che solleva importanti questioni sulla misura in cui siamo disposti a lasciare che le macchine prendano decisioni su vita e morte, è stato lanciato per la visualizzazione online il 24 maggio.
Il film, disponibile su www.immoralcode.io, dimostra in modo intelligente la complessità del processo decisionale umano e i pericoli posti dalle armi autonome, che potrebbero “decidere” chi uccidere.
Immoral Code è stato prodotto da Stop Killer Robots, una coalizione internazionale di gruppi della società civile assai preoccupati. Chiede agli spettatori di firmare una petizione in cui si chiede una nuova legge internazionale che disciplini l’autonomia dei sistemi di armamento.
La rete buddista Soka Gakkai International (SGI) è un membro internazionale di Stop Killer Robots dal 2018. Hayley Ramsay-Jones, Direttrice dell’Ufficio di collegamento dell’SGI Office for UN Affairs di Ginevra e rappresentante del Gruppo di Lavoro Stop Killer Robots sull’intersezionalità, ha fornito consulenza ai registi sulle questioni relative a rappresentanza, razza e genere.
Commenta: “L’intelligenza artificiale non è neutrale. Il razzismo opera a tutti i livelli del processo di progettazione, produzione e implementazione ed è stato dimostrato che questo porta a ritmi allarmanti a errori di identificazione tra le comunità di colore e in particolare nei confronti delle donne nere.”
Il 19 maggio è avvenuto il lancio di Immoral Code in presenza presso il Prince Charles Cinema di Leicester Square a Londra, seguito da un dibattito tra esperti, da cui è emerso il fatto che siamo tutti vulnerabili e che vi è urgente necessità di una legge vincolante a livello internazionale. SGI ha sostenuto il lancio insieme a Amnesty International, ad Article 36 e alla Women ‘s International League for Peace and Freedom.
Catherine Connolly, Automated Decision Research Manager di Stop Killer Robots, intervenuta al dibattito, ha esortato: “Guardate e condividete questo film! Gli Stati hanno stipulato dei trattati internazionali per vietare e disciplinare altri sistemi di armamenti. Non c’è motivo per cui non lo possano fare anche in questo caso. Ciò di cui hanno bisogno è la volontà”.
Immoral Code viene presentato sul sito web Action for Peace di SGI, lanciato di recente, che evidenzia le attività di SGI come ONG a livello consultivo presso l’ONU. Consultare il sito web https://sgi-peace.org.
SGI è inoltre impegnata nella lotta per l’abolizione delle armi nucleari. Le risorse correlate sul nuovo sito web includono video di racconti fatti in prima persona dalle vittime dei bombardamenti atomici di Hiroshima e Nagasaki, con il sonoro originale in giapponese e sottotitoli in cinese, inglese, francese e spagnolo all’indirizzo https://sgi-peace.org/resources/testimonies-of-hiroshima-and-nagasaki. Anche il libro “Hiroshima and Nagasaki: That we never forget”, contenente 50 testimonianze personali, è disponibile gratuitamente.
Stop Killer Robots è una coalizione globale di oltre 180 ONG e partner accademici, che operano per garantire un controllo umano significativo sull’uso della forza attraverso lo sviluppo di un nuovo diritto internazionale.
Soka Gakkai International (SGI) è una ONG che dal 1983 gode di status consultivo presso l’ECOSOC dell’ONU. Il Soka Gakkai è una comunità buddista globale diversificata di 12 milioni di persone che promuove la pace, la cultura e l’istruzione.
Contatti:Hayley Ramsay-JonesSGI Office for UN Affairs, GinevraTel: +41-791032501E-mail: hayley.rj[at]sgi-ouna.org