Il Golfo persico rappresenta uno snodo finanziario, produttivo e logistico in fortissima crescita. La ridefinizione delle supplies chain, delle rotte del commercio internazionale e delle faglie geopolitiche hanno reso quest’area del mondo un ponte ancor più indispensabile tra Asia, Europa e Africa.
In questo contesto la missione appena conclusasi in Oman dell’Ufficio italiano per la Promozione Tecnologica e degli Investimenti dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Industriale, finalizzata a esplorare nuove opportunità di investimento, trasferimento tecnologico e collaborazione per le imprese italiane assume un significato strategico.
Missione di altissimo profilo
Una missione di altissimo profilo che ha visto il coinvolgimento delle più importanti istituzioni economiche omanite –dal Ministero del Commercio, dell’Industria e della Promozione degli Investimenti all’Ente Pubblico per le Aree Industriali, dalla Camera di Commercio e Industria dell’Oman al Fondo per lo Sviluppo delle PMI– è stata resa possibile dal supporto strategico e organizzativo dello Studio Legale Bergs & More e del suo partner omanita Advanced Business Consultants.
Obiettivo: la creazione di un network tra le imprese italiane e il Sultanato per favorire la cooperazione tra i due Paesi
Bergs & More, guidato da Eugenio Bettella, grazie alla sua consolidata esperienza anche nell’ambito dell’advisory strategico per gli investimenti nell’area del Golfo e dell’east Africa, ha reso possibile la realizzazione di una missione che assume, anche alla luce dell’attuale congiuntura, un’assoluta rilevanza: la creazione di un network tra le imprese italiane e il Sultanato per favorire la cooperazione tra i due Paesi e ad aprire la strada a future attività, per accelerare uno sviluppo industriale inclusivo e sostenibile, in aderenza al mandato dell’UNIDO e in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
“Il Sultanato dell’Oman –ha commentato a margine degli incontri Guido Maria Solari, Partner Bergs & More e direttore dell’ufficio di Dubai– rappresenta un territorio di grandi opportunità per l’elevato grado di stabilità, sicurezza e prospettive di vita. Il paese ambisce a sfruttare la propria posizione strategica di affaccio allo stretto di Hormuz per diventare un hub logistico e industriale. Il fatto che le aziende omanite siano in gran parte costituite da piccole e medie imprese fa del paese un partner commerciale e strategico importante per l’Italia .”