(Adnkronos) – Sono stati trovati sul monte Cusna, vicino al rifugio Battisti, i resti dell’elicottero scomparso tra l’Emilia Romagna e la Toscana. Nessun superstite, trovati i corpi delle sette vittime tra cui il pilota italiano, quattro libanesi e due turchi. La zona è stata al momento recintata per gli accertamenti dell’autorità giudiziaria. Al termine si procederà al recupero delle salme. Sul posto il Soccorso Alpino dell’Emilia Romagna e l’elicottero del 118. Ad avvistare il relitto è stato un escursionista che ha subito dato l’allarme.
L’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo ha aperto un’inchiesta di sicurezza e disposto l’invio di un proprio investigatore sul luogo dell’incidente che ha coinvolto l’elicottero A119 Koala. Il velivolo, che risultava disperso da giovedì 9 giugno, era decollato dall’aeroporto di Lucca con sette occupanti ed è stato ritrovato oggi, completamente distrutto.
L’AMBASCIATA TURCA – “Esprimiamo il nostro dolore per i nostri concittadini che hanno perso la vita nel tragico incidente in elicottero avvenuto in Italia, e le nostre condoglianze alle loro famiglie, ai parenti e alla Eczacibasi Holding (gruppo industriale turco, ndr.), di cui fanno parte” scrive su Twitter l’ambasciata turca a Roma. “Inoltre porgiamo le nostre condoglianze alle famiglie dei passeggeri libanesi e del pilota italiano che hanno perso la vita nell’incidente”, prosegue l’ambasciata che ringrazia quindi “le autorità italiane, in particolare il Prefetto di Modena, Alessandra Camporota, per la loro collaborazione, impegno e dedizione nelle attività di ricerca e soccorso.