Haiti, suora italiana uccisa: ecco chi era Luisa Dell’Orto. La missionaria lavorava sull’isola dei Caraibi da vent’anni. La donna è stata vittima di un’aggressione armata, si presume a scopo di rapina, a Port au Prince.
Haiti, suora italiana uccisa: Luisa Dell’Orto vittima di una rapina finita male
La suora lecchese Luisa Dell’Orto è morta ad Haiti, a Port au Prince. La notizia della sua morte arriva dall’arcidiocesi di Milano, secondo la quale la missionaria è stata vittima di un’aggressione armata per le strade della capitale dell’isola caraibica, mentre passava per Delmas 19. La donna è stata uccisa in seguito a quella che si presume essere una rapina finita male. I soccorsi hanno portato suor Luisa d’urgenza all’ospedale Bernard Mevs, ma era ormai troppo tardi: tra due giorni avrebbe compiuto 65 anni.
Chi era suor Luisa Dell’Orto, missionaria ad Haiti da vent’anni
Nata a Lomagna, in provincia di Lecco il 27 giugno 1957, suor Luisa Dell’Orto era una vera e propria istituzione tra i missionari. Sul suo grande lavoro si reggevano i centri Kay Chal, noto anche come “Casa Carlo”, e Restavek, dove accoglieva, aiutava e istruiva i bambini bisognosi della capitale di Haiti. Suor Luisa lavorava sull’isola da vent’anni, dal lontano 2002, ed era lì anche ai tempi del disastroso terremoto del 2010. Grazie ai suoi sforzi e ai fondi raccolti dalla Caritas italiana, la missionaria ha contribuito alla ricostruzione del centro. Nel corso della sua lunga vita da missionaria, suor Luisa ha lavorato anche in Madagascar e in Camerun.