Trovato morto Tonino Cripezzi, tastierista e leader dei Camaleonti. Il musicista 76enne è stato trovato senza vita nella sua stanza d’albergo a Chieti. Si era esibito con il suo gruppo la sera prima a Pescara. Che cosa è successo?
Tonino Cripezzi morto, addio al leader dei Camaleonti: cosa è successo
La musica italiana ha perso improvvisamente Tonino Cripezzi, trovato morto nella sua stanza d’albergo a Chieti questa mattina, domenica 3 luglio. Il tastierista e leader del complesso musicale anni Sessanta I Camaleonti alloggiava in hotel insieme alla sua band. Il gruppo si era esibito la sera prima al Parco di Villa de Riseis a Pescara, per poi passare il resto della serata cenando con i propri fan. Il corpo di Cripezzi è stato rinvenuto solo in mattinata. Secondo le prime ricostruzioni, il musicista sarebbe scomparso a causa di un malore improvviso durante la notte. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri della stazione di Sambuceto e il personale sanitario del 118.
Il cantante Maurizio Vandelli ha commentato la scomparsa del collega sui suoi profili social: “Ho saputo ora, da Lallo dei Dik Dik e confermato da Valerio Veronese dei Camaleonti, che il mio amico carissimo Tonino Cripezzi non c’è più! Un fratello per me. Ciao Tonino ti voglio tanto bene. Marina, Matteo, Niccolò…non ho parole”.
Vita, carriera e canzoni del musicista, chi era
Antonio “Tonino” Cripezzi, nato a Milano il 26 febbraio 1946, guidava i Camaleonti fin dalle loro origini nel 1963. Era il pianista della band e uno delle due voci principali insieme a Livio Macchia, l’unico altro membro originale rimasto nella band. I Camaleonti sono stati uno dei gruppi di punta del movimento beat italiano, tra gli anni Sessanta e Settanta. In carriera Cripezzi si era dimostrato un musicista molto duttile, suonando a volte anche il violino e i sintetizzatori. Ha inoltre composto la musica di molti dei brani più apprezzati dei Camaleonti, tra cui Amico di ieri, Pensa e Dove Curva il fiume.