Maurizio De Giovanni colpito da un infarto: dopo il malore lo scrittore napoletano è stato trasportato all’ospedale Cardarelli di Napoli per poi essere operato successivamente. Tanti i messaggi di affetto ricevuti. Le sue condizioni sono stabili e sta bene.
Maurizio De Giovanni colpito da un infarto
Maurizio De Giovanni è stato colpito da infarto: lo scrittore napoletano de “Il Commissario Ricciardi” e de “I bastardi di Pizzofalcone” è stato trasportato tempestivamente all’ospedale Cardarelli, dove è stato operato.
Uno dei primi a dare la notizia è stato il senatore Sandro Ruotolo: «Forza Maurizio! Maestro e fratello. L’infarto ti ha colpito nella notte e ora devi riposare e rimetterti in piedi presto. Sei una persona speciale. Ti vogliamo bene».
Dopo l’operazione sta meglio lo scrittore
Lo scrittore napoletano è stato operato. Ora le sue condizioni sono stabili e sta bene. Ecco il bollettino medico pubblicato intorno alle 13: “Il paziente è stato sottoposto nelle prime ore della giornata a ricovero per sindrome coronarica acuta (SCA) e immediatamente sottoposto a procedura di rivascolarizzazione percutanea, con buon risultato finale.
Attualmente è ricoverato nella UTIC dell’AORN Cardarelli e le condizioni cliniche sono stabili”.
Sui suoi profili social, arrivano anche i ringraziamenti sia per medici ed infermieri dell’ospedale sia per i tanti messaggi di affetto ricevuti: “Ringraziamo tutti per l’enorme affetto dimostrato in queste ore complicate. Un ringraziamento speciale ai medici e agli infermieri dell’Ospedale Cardarelli per la solerzia e la professionalità dimostrate. Maurizio come saprete ha avuto un problema cardiaco. Ora va meglio ma resta sotto stretta osservazione e deve stare a riposo assoluto. Vi aggiorneremo appena possibile. Vi abbracciamo tutti, nell’attesa che Maurizio torni più forte di prima!”
Inoltre, viene fatto sapere che il tour estivo dei suoi libri è sospeso: “Purtroppo dobbiamo informarvi che, a causa di un problema di salute, il tour di Maurizio previsto per quest’estate è momentaneamente sospeso. Certi della vostra comprensione, speriamo di potervi aggiornare al più presto”.