In autunno ci aspetta un piano di austerity su riscaldamento, aria condizionata e illuminazione (con conseguente coprifuoco per i negozi dalle 19 e per i locali alle 23)? Il piano non è ancora stato varato, ma già circola in ambienti governativi e potrebbe scattare in caso di tagli alle forniture del gas.
Piano d’emergenza energetico fase 2, coprifuoco per i negozi in autunno?
Il piano del governo prevede più step a seconda delle necessità che si manifesteranno, ma di questa possibile fase 2 già se ne discute in ambienti governativi. Secondo i calcoli con razionamento residenziale e tagli al riscaldamento degli uffici, si può arrivare a risparmiare il 20% del gas che arriva dalla Russia. Si tratta di misure estreme da far scattare solo in caso di emergenza e che prevede in casi estremi chiusure anticipate delle attività. Gli esercizi commerciali, in questo caso, abbasserebbero le saracinesche alle 19 mentre locali come bar, ristoranti, pub e discoteche avrebbero il coprifuoco alle 23.
Gli altri punti in discussione
Altri punti in discussione, che riguarderebbero questo piano d’austerity energetico, sono:
- temperatura fissa nelle strutture pubbliche, pari a 19 gradi d’inverno e a 27 gradi d’estate;
- i termosifoni nelle abitazioni private avranno dei limiti sugli orari e la riduzione di 2 gradi della temperatura;
- tagli e riduzioni d’orario per l’illuminazione pubblica in città e in strutture di servizio pubblico, fino ad un 40%
- limiti e riduzioni di riscaldamento in inverno e aria condizionata in estate nelle case e riduzione dell’illuminazione esterna delle abitazioni private e dei condomini.