Chi ha detto che serve una presa o una colonnina per ricaricare la tua auto elettrica? Questa la sfida di Reefilla, pronta a cambiare il modo in cui è concepita la ricarica. La startup torinese ha appena raccolto un milione di euro per sviluppare il suo servizio di ricarica mobile e predittiva grazie al Motor Valley Accelerator di Modena, il programma di accelerazione dedicato a startup che sviluppano soluzioni in ambito automotive. Un’alternativa flessibile e complementare alle colonnine fisse, poco diffuse fuori dalla grande città e comunque sempre più spesso occupate. Il progetto ha peso il via nell’aprile del 2021 dall’idea dei tre fondatori, Marco Bevilacqua, Pietro Balda e Gabriele Bergoglio, tre ingegneri con alle spalle 10 anni di esperienza nell’automotive.
Auto elettrica, come funziona la colonnina di ricarica mobile
Il dispositivo di ricarica mobile che utilizza batterie intercambiabili, sviluppato da Reefilla, si chiama Fillee: durante il giorno immagazzina energia solare grazie agli impianti fotovoltaici dei centri logistici della startup e poi di notte la “riversa” nelle auto, che raggiunge “a domicilio”. Il sistema è basato sull’intelligenza artificiale: grazie ad una piattaforma digitale connessa con i veicoli da ricaricare, impara a conoscere lo stile di guida e le abitudini di un guidatore (o di una flotta di automobili) e ne prevede il fabbisogno energetico. Un’organizzazione logistica si occupa poi di raggiungere il veicolo per la ricarica, oppure il cliente può comunicare la posizione dell’auto per delegare l’avvio della ricarica.
“Abbiamo immaginato e costruito un servizio in grado di restituire all’utente il tempo speso a preoccuparsi di dover ricaricare, trovare una colonnina e poi dover spostare l’auto a ricarica terminata“, ha detto Marco Bevilacqua, CEO e Co-Founder di Reefilla, che è attualmente nell’Incubatore I3P del Politecnico di Torino. “Il tutto a impatto zero. Fillee infatti è un accumulatore che durante il giorno immagazzina energia solare grazie agli impianti fotovoltaici dei nostri centri logistici che poi di notte viene riversata nelle auto con duplice beneficio finale“.
“Reefilla cavalca il trend di elettrificazione dell’industria automotive, fornendo una risposta al problema della ricarica urbana dei veicoli elettrici ed aprendo di fatto un mercato nuovo, che è parallelo a quello delle colonnine“, ha commentato Enrico Dente, Program and Ventures Manager del Motor Valley Accelerator. “La visione e la concretezza del team ci hanno spinti ormai un anno fa ad essere i primi investitori di Reefilla ed oggi confermiamo la nostra fiducia nel progetto con questo Follow-On per rendere possibili i primi test pilota su scala e validare il modello“.