La febbre emorragica “Crimea-Congo” arriva in Europa, con un primo caso riscontrato in Spagna. Ma di cosa si tratta?
Febbre emorragica “Crimea-Congo, un caso in Spagna
L’uomo, curato in Castiglia-Leon, sarebbe poi stato trasportato altrove. La CCHF avrebbe compito l’uomo di mezza età, e lo si è capito da alcuni sintomi come il sanguinamento degli occhi. Secondo le autorità sanitarie mondiali, il tasso di mortalità di questo virus è del 30%. Ad oggi, per questa febbre, ancora non esiste un vaccino mirato.
Spagna, primo caso di febbre emorragica
Secondo le indicazioni dell’Oms, la febbre ha nelle zecche l’animale portatore e assieme al sanguinamento prevede l’insorgenza di mal di stomaco, mal di testa e vomito. Altri sintomi sono dolore articolare, ittero, sbalzi d’umore e occhi rossi ma possono anche capitare “grandi aree di gravi lividi” e “gravi epistassi”.