Legami Russia-Lega, parla Di Maio: “Salvini deve spiegare le sue relazioni”. Tensione in Parlamento dopo l’articolo de La Stampa che svela i contatti tra il consigliere del Carroccio Capuano ed un alto funzionario dell’ambasciata russa. Salvini: “Tutte fesserie”.
Legami Russia-Lega, Di Maio contro Salvini: “Ci deve delle spiegazioni”
È caos nella politica italiana per il possibile ruolo di Mosca nella destabilizzazione del Governo. Un articolo de La Stampa, firmato Jacopo Iacoboni, avrebbe svelato dei presunti colloqui segreti tra il consigliere diplomatico della Lega Nord Antonio Capuano e il funzionario dell’ambasciata russa in Italia Oleg Kostyukov. Il funzionario avrebbe chiesto al consigliere se i ministri leghisti fossero “intenzionati a rassegnare le dimissioni dal governo Draghi”. Intervistato a Morning News di Canale 5, il Ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha commentato le voci: “Credo che Salvini debba spiegare queste sue relazioni con la Russia, negli stessi giorni in cui si faceva pagare in rubli il biglietto per Mosca, che poi ha restituito. Dobbiamo stare attenti alle influenze russe su questa campagna elettorale”.
La risposta di Salvini: “Tutte fesserie, sono al lavoro per fermare la guerra”
Il segretario della Lega Matteo Salvini ha commentato l’articolo in un’intervista a Radio 24. Il leader del Carroccio ha liquidato le voci: “Sono fesserie. Io ho lavorato e lavoro per la pace e per cercare di fermare questa maledetta guerra. Figurati se vado a parlare di ministri e viceministri. Mi sembra la solita fantasia su cui c’è Putin, c’è il fascismo, il razzismo, il nazismo, il sovranismo. Non penso che Putin stia dietro al termovalorizzatore di Roma”.