Dopo l’accordo tra Carlo Calenda ed Enrico Letta, Luigi Di Maio va verso una candidatura con il Partito Democratico.
Luigi Di Maio verso la candidatura con il Pd
Luigi di Maio verso una candidatura con il Partito Democratico? Parrebbe proprio di sì. La notizia arriva dopo l’incontro e il nuovo accordo elettorale tra Carlo Calenda ed Enrico Letta che hanno messo un primo punto sull’alleanza di centrosinistra. Dal Partito Democratico infatti, vista la chiusura di una candidatura di alcuni leader alleati nei collegi uninominali, si fa sapere che “nelle prossime liste elettorali il Partito Democratico offrirà diritto di tribuna ai leader dei diversi partiti e movimenti politici del centrosinistra che entreranno a far parte dell’alleanza elettorale”.
Impegno civico e il rischio dello sbarramento al 3%
Luigi Di Maio nella giornata di ieri, assieme a Tabacci, ha presentato il suo nuovo partito chiamandolo Impegno Civico. Non potendo correre negli uninominali per il veto di Carlo Calenda, il ministro degli esteri rischierebbe seriamente di restare fuori dal prossimo Parlamento (che il suo simbolo raggiunga il 3% nazionale pare infatti molto difficile). Proprio per questo il Pd ha fatto sapere che “offrirà diritto di tribuna in Parlamento ai leader dei diversi partiti e movimenti politici del centrosinistra che entreranno a far parte dell’alleanza”. Il ministro degli esteri, dunque, sarà candidato in un collegio sicuro dal Partito Democratico. Per gli altri suoi “fedelissimi” invece, come Vincenzo Spadafora o Laura Castelli, sarà molto difficile essere eletti.