Il ghiaccio marino antartico ha raggiunto, quest’anno, il suo valore più basso nel di luglio. E’ il 7% inferiore alla media dei 44 anni di dati satellitari monitorati e ben al di sotto del record di dati precedente. L’allarme è stato lanciato da Copernicus Climate Change Service, precisando che luglio “è stato complessivamente il sesto mese più caldo registrato in Europa”
Il ghiaccio marino antartico ai valori più bassi di sempre
Il livello del ghiaccio marino antartico preoccupa gli studiosi e gli ambientalisti, che registrano nel mese di luglio il valore più basso di sempre. Risultato? L’estensione del ghiaccio marino antartico ha raggiunto il suo valore più basso di sempre: nel mese di luglio 2022 è stato il 7% inferiore alle media e ben al di sotto dei dati registrati finora, negli ultimi 44 anni di monitoraggio.
Gli effetti del cambiamento climatico
Il cambiamento climatico quindi, come già rimarcato in altre occasioni, sta quindi piano piano cambiando il nostro pianeta. A livello globale, infatti, questo del 2022, è uno dei tre mesi di luglio più caldi mai registrati, quasi 0,4 gradi centigradi al di sopra della media per il periodo di riferimento tra il 1991 e il 2020, leggermente più fresco di luglio 2019 e leggermente più caldo di luglio 2016. “Le masse continentali dell’emisfero settentrionale – spiega a riguardo il servizio Copernicus – rilevano perlopiù temperature ben superiori alla media. E l’Oceano meridionale è stato interessato da estese aree di concentrazione del ghiaccio marino inferiori alla media, dai mari di Amundsen e Bellingshausen fino all’area settentrionale del mare di Weddell, così come in gran parte dell’Oceano Indiano.