Ci sono cose che non si spiegano, o, meglio, che sembrano non avere molta logica. Anche nel mondo dello sport dove cose belle accadono senza che nessuno se ne accorga. Ad esempio: qualcuno di voi si è reso conto che è stata giocata un paio di settimane fa la Final Eight di pallacanestro? Oppure, sempre restando in tema di basket… Lo sapete che l’Olimpia Milano sta disputando un’Eurolega di altissimo livello come non accadeva ad un’italiana da almeno una decina di anni?
Cambiamo sport ma non la sostanza: nel volley sono in corso le fasi centrali della Coppa dei Campioni maschile e femminile. Gli italiani dominano, con Conegliano tra le donne che non perde una gara da anni e Perugia, Civitanova, Modena, Trento con tutte le carte in regola per il successo finale.
Ecco, tutta questa ricchezza sta passando sotto silenzio. Le tv non sfondano, i giornali specializzati ne parlano a partire da pagina 25; eppure basket e volley dopo il calcio sono gli sport con più praticanti nel nostro paese. Cosa c’è allora che non funziona? Una domanda che da anni i dirigenti vanno ripetendosi perché non è da oggi che tutto questo accade.
Il consiglio che diamo è semplice: copiate. Copiate dall’Nba, ad esempio, dal punto di vista dell’immagine e del fatturato la miglior lega sportiva del mondo. Perché in Italia sono molti di più quelli che sanno tutto di LeBron James o Loka Doncic piuttosto che della Virtus Bologna o della Pallacanestro Varese. E se copiare non basta affidiamoci a loro, diamogli le chiavi. Per rispetto verso sport ed atleti che meritano molto più dell’oblio dove sono finiti.