Nicola Materazzi, padre della Ferrari F40 e della Bugatti EB 110, si è spento all’età di 83 anni.
Chi era Nicola Materazzi, padre della F40
Si è spento nella giornata di mercoledì 24 agosto, provocando un lutto in tutto il mondo dei motori italiano, Nicola Materazzi. Dopo aver frequentato il liceo classico, ottiene la maturità nel 1958 per poi, nell’estate del 1964-1965, frequentare uno stage di tre mesi presso la raffineria di petrolio di Mobil a Napoli dove apprende nozioni sulla formulazione del combustibile. Laureatosi poi alla facoltà di Ingegneria Meccanica all’Università Federico II di Napoli, trascorre circa un anno lavorando come assistente di un docente dell’ateneo. Con la laurea in tasca, poi, aveva lavorato alla Lancia nel 1968, trasferendosi a Torino e partecipando allo sviluppo della Stratos. Successivamente, in una seconda fase della sua carriera, lavorò sulle versioni Gruppo 5 della vettura da competizione. Passato poi brevemente all’Osella, dove si dedicò alla progettazione delle monoposto di Formula 2 prima e di Formula 1.
La carriera in Ferrari
La carriera di Nicola Materazzi, ingegnere salernitano che ha reso grandi i colori italiani, è principalmente legata alla Ferrari, dove iniziò a lavorare verso la fine del 1979. E proprio a Maranello, sede della Rossa, che l’ingegnere si applicò per modelli come la Testarossa e, soprattutto, la F40. Tale modello, voluto proprio da Enzo Ferrari, entrò nella leggenda come una delle supersportive più amate di sempre.