La notizia di oggi, mentre infuria il Covid, è politica. Ed è una notizia che almeno mette un po’ di colore in una campagna elettorale assai spenta. E’ la notizia che Beppe Sala aderisce ai Verdi Europei. Attenzione, parrebbe una roba da nulla. E invece no. Si porta dietro conseguenze importanti. Per esempio, perché aderisce ai Verdi Europei e non ai Verdi Italiani? La cosa è da spiegare bene: Sala, che è un sindaco italiano, aderisce a un movimento europeo. Non si capisce molto bene, eh. Peraltro sono gli stessi Verdi Italiani che aveva preso a ceffoni (metaforicamente parlando) quando avevano protestato contro l’ampliamento dell’Università a scapito di un boschetto del parco Bassini.
Altra cosa: ora che Sala è fuori dal Pd, che fa il Pd? Continua a caricarsene l’intera azione politica come se fosse cosa propria? Oppure lo considera il leader di un altro partito tout court e via andare di confronto diretto? Altra cosa ancora: i milanesi accetteranno un candidato sindaco dei Verdi? O neanche lo capiranno e voteranno il marchio “Beppe Sala”? Diciamo che la campagna elettorale continua ad essere un mortorio perché sul ring continua ad esserci una persona sola, Beppe Sala. Che però la sua parte per renderla movimentata la sta facendo…