La città di Roma si candida ad ospitare Expo 2030, ora è ufficiale. La candidatura, infatti, è stata presentata e oggi, mercoledì 7 settembre, è stato illustrato il dossier della candidatura di Roma nelle mani del segretario generale del Bureau International des Expositions, Dimitri Kerkentzes.
Expo 2030 a Roma: consegnato il dossier a Parigi
Dopo Milano, la Capitale d’Italia si prepara ad ospitare Expo 2030, manifestazione di interesse e di rilievo internazionale. Il comitato promotore di Expo Roma 2030, infatti, ha consegnato il dossier della candidatura di Roma al Segretario generale del Bureau International des Expositions di Parigi per l’esposizione universale del 2030. Il documento è stato illustrato dal presidente del Comitato, Giampiero Massolo, dal sindaco della Capitale del Partito Democratico Roberto Gualtieri e dal sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano.
Promotrice di questa candidatura di Roma, quando ancora era sindaca, è stata l’ex sindaca Virginia Raggi, che anche per questo motivo ha ottenuto la presidenza della commissione speciale Expo 2030 in assemblea Capitolina. Come Vicepresidenti della commissione sono stati eletti Giulia Tempesta (Pd), e Antonio De Santis (ex M5s, ora in Impegno Civico con Di Maio).
Le altre città candidate con Roma
Roma, come è normale che sia, è solo una delle città candidate ad ospitare l’esposizione universale. In vista del 2030, infatti, hanno infatti presentato una candidatura la città di Riyad (in Arabia Saudita), Odessa (in Ucraina) e Busan (Corea Sud).