Allarme listeria, ritirati diversi lotti di wurstel contaminati: segnalati 61 casi e sei morti. Il Ministero della Salute mette in guardia i consumatori, coinvolte anche alcune varietà di prodotti a marchio Aia.
Listeria, è allarme per i wurstel contaminati, 61 casi e sei morti
Il Ministero della Salute ha lanciato l’allarme per la diffusione anomala del batterio Listeria monocytogenes. Negli ultimi mesi, le autorità sanitarie hanno rilevato focolai di listeriosi che hanno causato l’infezione di almeno 61 persone e sei morti in diverse regioni italiane. La causa della diffusione del batterio sembra essere una serie di lotti di wurstel contaminati di carne avicola, prodotti sotto diversi marchi in uno stabilimento di Verona, l’azienda agricola Tre Valli. Risultano coinvolte alcune varietà di prodotti a marchio Aia, Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5, Salumeo della Lidl e Töbias di Eurospin.
Sia il Ministero che l’azienda agricola consigliano caldamente di evitare di consumare i wurstel crudi. Si raccomanda caldamente la cottura in padella: “L’erronea conservazione del prodotto e il mancato rispetto delle indicazioni di cottura riportate in etichetta potrebbero rendere l’alimento non idoneo al consumo sotto l’aspetto microbiologico”.
Quali sono i lotti ritirati: i marchi di identificazione
Per limitare un’ulteriore diffusione della listeria, è stato ordinato il ritiro di diversi lotti che si sospetta essere contaminati dal batterio. Lo conferma la stessa azienda Tre Valli, che spiega di aver avviato “procedure di ritiro volontario in concerto con le Autorità competenti”. Il Ministero invita a controllare il marchio di identificazione del produttore, IT04MCE. Si raccomanda inoltre di fare attenzione ai seguenti lotti:
- 1785417;
- 01810919.