Il senatur e fondatore della Lega Umberto Bossi è stato eletto alla Camera dei Deputati, contrariamente a quanto era stato diffuso nei giorni scorsi.
Calderoli: “Umberto Bossi eletto, errore del Viminale”
Dopo nove legislature consecutive, a partire dal 1987, Umberto Bossi sembrava destinato a lasciare il Parlamento. E invece, grazie all’effetto flipper della legge elettorale, è rientrato in gioco ed è stato infine eletto alla Camera dei deputati. Nel primo collegio plurinominale della Circoscrizione Lombardia 2, dove il Senatur era candidato, alla fine il seggio è scattato e il nome di Bossi figura quindi tra i deputati di Montecitorio.
La mancata rielezione di Umberto Bossi, ad ogni modo, aveva provocato nella Lega un vero e proprio terremoto. In particolare, infatti, Matteo Salvini aveva proposto la sua nomina a Senatore a vita per quanto fatto per la politica italiana fino ad oggi.
Per lo stesso meccanismo ottiene il seggio anche Giulio Centemero, tesoriere della Lega.
L’errore (corretto) del Viminale
Secondo quanto porta il sito del Ministero dell’interno Eligendo, il nome del Senatur leghista ora risulta eletto. A spiegare cosa è accaduto è il leghista Roberto Calderoli. “Il ministero dell’Interno nell’attribuzione provvisoria dei seggi dei collegi plurinominali ha preso un granchio clamoroso” ha infatti affermato il leghista, che ha parlato di un “errore del Viminale”. Insomma, il Senatur, sebbene sul filo di lana, ce l’ha fatta anche questa volta.