Milano, approvato un nuovo piano del welfare: delineate una serie di nuove politiche sociali a tutela di anziani, giovani e bambini. Il capoluogo lombardo è sempre più vecchio: in aumento gli over 65, quasi un nucleo familiare su due è composto da una persona sola.
Milano, ecco il nuovo piano del welfare: la città si fa sempre più vecchia
Milano prova a far fronte ai cambiamenti demografici con un nuovo piano di welfare per il post-pandemia. Secondo i dati raccolti dal Comune di Milano, la città lombarda si fa sempre più vecchia. Si è registrato infatti un aumento della popolazione over 65 del 6.5%. Diminuiscono anche famiglie e bambini: quasi la metà dei nuclei familiari è composta da una persona sola. “Questa evoluzione ci mette davanti alla necessità di cambiare approccio.” -afferma l’assessore a Welfare e Salute Lamberto Bertolé– “Dobbiamo integrare la componente assistenziale con un potenziamento del welfare basato sulla costruzione di reti di sostegni”.
Le nuove iniziative: assistenza agli anziani e attività giovanili
Il piano stabilito dal Comune prevede un maggior supporto alla fetta più anziana della popolazione milanese: “Il nostro obiettivo deve essere quello di garantire che le persone possano rimanere nelle loro case, ritardando il ricovero in Rsa il più possibile. Devono essere immaginate delle alternative”. A questo proposito si ragiona sulla configurazione di servizi di assistenza domiciliare e senior housing, da finanziare con 2.4 milioni di euro in arrivo dal PNRR. Per quanto riguarda i giovani, sono previsti supporti a sostegno della genitorialità e una maggiore offerta di attività e servizi per la conciliazione dei tempi casa-famiglia. Verranno creati sette hub fisici dedicati al supporto dei bisogni di famiglie e bambini.